LA CINTA DI CANDIA 395 distrutta (l) : quivi si vede ancora infissa nel muro una palla di cannone dell’e-poca dell’assedio. La banchetta non è più rivestita di muro, come non lo è nel seguente baluardo di Betlemme. Una piccola parte di questo ha la muraglia munita di cordone. Nell’orecchione meridionale è murato il leone di S. Marco cogli stemmi e la data del 1575 (2'. — La galleria che conduce alla piazza bassa verso il Martincngo è lunga 11 metri, ma il primo tratto è più basso, e largo m. 1,75, mentre il secondo più alto misura ben tre metri : evidentemente il primo fu aggiunto posteriormente, per allungare l’avvolto. Alla galleria che scende alla sortita dell’orecchione (la quale è qui larga m. 2,50) si accede non solo dalla solita porta sulla piazza bassa, bensì anche da un portello aperto sul fondo della galleria, il quale riesce al livello della piazza alta del baluardo. Nella piazza bassa sono due cannoniere, attualmente entrambe scoperte, dello spessore di 12 metri. All’altra piazza bassa immette il bel portone alato in pietre squadrate, con iscrizione sull’architrave, largo 4 metri : donde si passa ad una galleria, ora ostruita. Sopra la porta che dalla piazza bassa guida alla galleria della sortita (la quale ritorna della larghezza di 2 metri) è il leone colla iscrizione del 1583(3). Le cannoniere della piazza sono due. La cortina fra il Betlemme ed il Panigrà(4) mostra un leone con epigrafe(s): la banchetta ò in muro, ma si fa alquanto più bassa c più semplice. Alla fine si apre l’arco della porta di Panigrà (largo 3 metri), sopra cui è scolpito un leone, il Padre Eterno — col nome in greco — c lo stemma del doge Pietro Loredan(6). Nella facciata invece verso la città il nome è in latino e manca lo stemma Loredan(7). d’ale facciata pure ò un bel bugnato di pietra viva, architettonicamente distribuito intorno a due porte eguali, larghe pure 3 metri. La prima di esse è quella che per mezzo di una galleria obliqua, ma piana, larga m. 4,50 c lunga 40, conduce fuori della città ; l’altra invece introduce in un locale ad avvolto, nel cui lato occidentale si apre quella galleria che menava alla piazza bassa meridionale del baluardo, ma che ora è ostruita. Al lato della porta, nell’ interno della città, è davanti al baluardo un recinto irregolare chiuso da terrapieni scarpati c rivestiti di muro, con piazzale nel centro. La prima piazza bassa del baluardo ha una cannoniera scoperta ; ed altra (J) Collez. fotogr. n. 35. — Collez. calchi n. 11. a Canea). (8) Collez. fotogr. n. 34. — Collez. calchi n. 10. (5) Collez. calchi n. 8. (3) Collez. calchi n. 9. («) Collez. fotogr. n. 62. — Collez. calchi n. 6. (4) Vedi tavola 12. — Cfr. Illustrazione Italiana, (7) Collez. calchi n. 7. anno XXX, n. 14, pag. 269 (erroneamente attribuita