408 I MONUMENTI VENETI DELL5 ISOLA DI CRETA Marco Bembo c dell’ingegnere Verneda, ma della quale è ignota la provenienza. I terrapieni in alcuni punti non superano la sommità delle muraglie. Nel recinto interno del forte sono poche case, una moschea ed un pozzo. La fossa e le opere esterne del forte, compreso il Crepacuore, sono ormai scomparse. La controscarpa, che manca per tutto il lato orientale delle mura, comincia rimpctto all’angolo del Vitturi : il suo muro è più grosso verso la base che in cima. Avanti al piede della controscarpa si conserva la banchetta, alta ma stietta, in terrapieno rivestito di muratura : in più luoghi però è rovinata ; c frequenti sono i cunicoli delle mine. Rimpetto all’orecchione del Vitturi cessa la banchetta; il terreno costituente la controscarpa è assai più forte e tenace ; sono praticate delle mine non soltanto al piano della fossa, ma anche più in alto. L’opera della Palma è rivestita ancora di muro. All’ angolo nord-est le si attacca la porta, attraverso cui la strada maestra originale scendeva nella fossa per raggiungere la porta del Gesù. (Ora invece la strada passa sopra una col-