622 I MONUMENTI VENETI DELL’ISOLA DI CRETA * * * Abbandonata e deserta essa è tuttora (1) : le sue mura rovinano ; e la sciagurata mano di qualche moderno pirata che si imbatta a passare per di là ne aumenta lo strazio. La muraglia di cinta, non molto alta, è tutta fondata sulla roccia. La parte inferiore, terrapienata, si palesa all’esterno per mezzo del cordone onde le cortine sono limitate in alto, e sopra il quale si alza il parapetto di 70 centimetri e più di altezza ed 85 di spessore, con feritoie e vani per cannoniere. — All’ interno la parte più bassa del parapetto è munita di piocola banchina in muratura. Il terrapieno, ove emerge dal livello interno della fortezza, è rivestito di muro a secco : il marciapiede che vi corre sopra è largo due metri. Tutto il lato occidentale imminente sul mare, manca ora non solo di opere di difesa, ma anche del semplice muretto. Bensì la roccia è qua e là tagliata in modo da formare un basamento di pochi centimetri di altezza : sopra cui (J) Vedi tavola 18. FIG. 3b2 — GRABUSA ! LA FORTEZZA, VISTA DA SUD. (442).