LA CINTA DI CANDIA 369 pure Martinengo), della Piattaforma rovescia (o di S. Francesco), del Vitturi (o di S. Liberale, già Calergi), del Gesù, del Martinengo, del Betlemme, di Panigrà (o Pandocratora, già di S. Antonio) e di S. Andrea (o S. Spirito)'1'. La muraglia vi è costruita di sassi del luogo(J, non troppo grandi, per lo più squadrati e ben connessi con calce ' : piccole diversità nella dimensione delle pietre fanno distinguere le varie epoche di costruzione. Raramente le mura sono munite di cordone, e manca completamente il murello per le ronde. Abbondano -m 192 _ SPACCATO DELLE MURA AL MARTINENGO A CANDIA — 1666 — (XLIV. 111.). .I r. . . ET. . I. XlCALA TìtBÌ VI~£TI IH T. a ~ 5/ f"3' FIG 193 ___ SPACCATO DELLE MURA AL BETLEMME A CANDIA — 1666 — (XLIV. m.). (J) Per quanto riguarda la pianta ed il profilo delle mura, sono abbastanza fedeli i disegni degli ingegneri veneziani, e perciò noi possiamo senz altro rimandare ad essi. (2) È abbastanza frequente trovar detto negli scrittori moderni che le mura di Candia sono in gran parte formate colle pietre tolte dalle rovine della vicina città di Cnossos. Nulla di più falso di tale leg- genda, a nostro modo di vedere. I documenti infatti da noi citati parlano chiaramente di pietre tagliate dalle roccie circonvicine ; nè mai ci è occorso trovar menzione di materiale preso da Cnossos, Nè una sola delle pietre di Candia presenta frammenti architettonici od epigrafici che ci possano far pensare ad una sua provenienza dai ruderi cnossiaci. (3) Vedi tavola 9.