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possono ridurre a tre principali: i° che gli Etruschi sieno indigeni dell’Italia; 2° che col nome di Ra-seni sieno discesi dalle Alpi, sovrapponendosi ai Tirreno-Pelasgi e ad altre popolazioni della Penisola; 3° che sieno d’origine orientale. Quest’ul-tima non fa che illustrare la versione d’Erodoto, dal quale si apprende che quel popolo venne dalla Eidia e per la via di mare. Ma anche- coloro, che riconoscono questo racconto come degno di fede, non sono poi tutti d’accordo, sia nell’interpretazione del passo erodoteo, sia nel voler identificare gli Etruschi con i Pelasgi.
  Erodoto infatti ci informa che quel popolo approdò nel paese degli Umbri: espressione che dalla maggior parte degli studiosi fu intesa nel senso che gli Etruschi, giungendo per mare dall’Asia Minore, sbarcassero sulle spiagge dell’odierna Toscana allora abitata, in parte, dagli Umbri; mentre altri (Pottier e Pais) (r) interpretano quelle parole diversamente, ossia che gli Etruschi approdarono al lido orientale d’Italia e precisamente in quel tratto fra il Rubicone e l’Esino, che anche nei primi tempi di Roma conservava il nome d’Umbria; donde se ne deduce ch’essi arrivarono fra noi, dopo d’avere attraversato l’Adriatico.
  Il Pais però, pure ammettendo tale interpreta-
   (1)	Pais, L’origine degli Etruschi e dei Pelasgi in Italia, secondo Erodoto ed Ellanico (Riv. Studi storici, II). Vi si accenna ad uno studio in argomento, pubblicato dal PoTTiER (Journal des Savants, aprile, 1892).