34 corrispose con altro gioiello, poscia avviatisi insieme al lido, CarloPV fra le più calde dimostrazioni d’ amicizia si rimbarcò per la Spagna. Quali le ragioni fossero d, tale muta-mento quali le condizioni, non apparvero per allora, ben orasi mostrato Francesco molto indispettito contro a e-pubblica che non uvea voluto aiutarlo, ed ebbe a dire . « Signoria di • iTZml òoX^terd alla monarchia.. Sol-Sito poi di aiutare la òcIrTal rnd^rsonVSTristfano al pari dj ogni altro .. Nè lasciava di far ricordare dal suo ambasciatore^ vnor di Rodez alla Signoria, che l'imperatore attendere“5 soltanto a mantenere la Repubblica in guerra per consumirla e indurla alla sua obbedienza, e farsi quindi signore di tutta Italia, onde badasse bene a’ fatti proprn e cercasse di tutta Italia, o Tanta sincerità, di accomodare le cose sue col l. l J era nell’ amicizia testé conciliusa coll imperatore . L’esperienza poco tardò infatti a dimostrare quale assegnamento potesse fare la Repubblica sopra il soccorso d6SlcZpStí'ch’ ebbero i Turchi i loro armamenti era uscita nel giugno del 1538 da Costantinopoli la flotta comandata da Chaireddin Barbarossa, ed alcune isole nell’Arcipelago, volse i suoi sforzi dia che per altro trovò ben munita e difesa, i suoi assalti toono virosamente respinti da Giovanni Moro provvedi- torel da Andrea Gritti che vi era rettore, ed egli vedendo di non poter fare alcun frutto, si ritiro a Negroponte. (t) Cod. DCCLXXXV.