346 potente ingegno che fu Andrea Palladio iacea prova di quanto esse fossero coltivate in Venezia (1). Alla bellezza dell’ architettura, alle statue della Vittoria e della Pace, della Fede e della Giustizia si aggiungevano dieci quadri di Paolo Veronese e di Jacopo Tintoretto rappresentanti fatti del festeggiato principe. Luminarie sontuosissime a disegno, serenate, regate di rematori e di rematrici, commedie private, banchetti, solenne mostra di sceltissimi drappi nelle botteghe di merceria, lotte di pugni sul ponte di s. Barnaba (2), balli ed altri sollazzi si succedevano continuamente per rendere incantevole al re il soggiorno in Venezia. Nel palazzo Foscari ov’ebbe alloggio, messo allora in comunicazione, per dargli maggior ampiezza, con quelli dei Giusti-nian, erasi costruito all’ appi’odo un ponte quadrato con molti gradi sopra 1’ acqua tutto lungo la facciata, adorno di bellissimi festoni con 1’ arme di s. Marco e di Francia, tappezzato di arazzi bellissimi e coperto di un cielo azzurro tutto stellato. Il primo appartamento dove abitava il duca di Nevera era addobbato a cuoi d’ oro, nel secondo destinato al re, la prima sala presentavasi coperta di cuoi dorati cremisini con ricca mostra d’armi, d’ aste e archibugi tutt’ all’ intorno, 1’ anticamera era di tabini a marizzo bianchi d’ argento e cremesino d’oro con frangia di seta cremisina e d’oro, con cortine d’ ormesino bianco alle finestre. Le altre camere erano fregiate, quali di rasi turchini e gialli, quali di velluti paonazzi, quali di panni d’oro o di tappezzerie finissime e cuoi dorati di vago e ammirabile lavoro. Corrispondevano alla magnificenza dell’ammobigliamento, i 1 2 (1) Se ne vede il dipinto nel quadro di Andrea Vicentino rappresentante l’ingresso di Enrico III, nella sala delle Quattro Porte. (2) Il re vi assistette dal palazzo Foscarini ai Carmini e parecchi ponti di Venezia portano ancoi’a l’impronta ove si appostavano i lottatori. Altre battaglie simulate con bastoni dette battagliole erano state proibite dal Consiglio de’ X il 21 ottobre 1510.