VENEZIA E I TURCHI 329 conflitto per il dominio del Mar Nero la Russia, nel mentre tentava di attrarre l’Austria nell’orbita della sua politica, altrettanto faceva verso Venezia che, riguardo ai Turchi, fin dal 1683 condivideva con l’impero gli stessi timori ed avea combattuto al suo fianco. L’Austria poi che mancava di flotta, prima di decidersi ad assecondare i piani di Caterina, chiese la cooperazione della Repubblica, garantendole (cosa che non costava nulla !) il riacquisto di Candia e della Morea. Ma Venezia non venne meno al suo programma di neutralità, anche perchè intuì il pericolo cui sarebbe andata incontro, favorendo due stati più forti di lei. Era manifesto che mediante il concorso dell’esercito e dell’armata di S. Marco, i quali avrebbero operato l’uno sulle coste dalmate, l’altra sull'ionio e l’Adriatico, la sollevazione dei popoli balcanici avrebbe sortito effetto più pieno e decisivo ; si sarebbero facilitate le operazioni austrorusse e finalmente si sarebbe dischiuso alle due potenze collegate, ma a tutto detrimento di Venezia, il dominio del Mediterraneo e per l’Austria dell’Adriatico. Può darsi che il rifiuto del Senato abbia distolto l’impero- dal partecipare alla prima ~ guerra russo-ottomana (1769-1774) ed a suggerire per rappresaglia a Giuseppe II quei disegni cui ho più sopra accennato. In ogni modo, la comparsa durante quella guerra della flotta russa nel Mediterraneo suscitò giustificate apprensioni nella Laguna, in quanto