281 Al Luogotenente e ai Consiglieri andava unito altresì il Capitano di Cipro incaricato specialmente delle cose militari, ma nei tempi di guerra mandavasi un Provveditor generale con autorità superiore a quella del Capitano, pel buon ordine e per la difesa dell’ isola. Alle rendite e alle spese presedeva il Camerlengo ; il pagamento delle truppe era affidato al Collaterale. Delle precedenti magistrature furono conservati i visconti di Nicosia e Famagosta, presidenti della Corte inferiore ossia dei borghesi, con due assessori eletti dal popolo fra i borghesi più ragguardevoli, senza distinzione se greci o latini : spettava ad essi la prima istanza nei processi di quelle due città e del territorio senza facoltà di pena di sangue, e corrispondevano presso a poco ai Signori di notte di Venezia; i Mathiessep o Meatasib di origine araba eletti dal popolo, incaricati della soprantendenza dei mercati, dei prezzi e della polizia correzionale. Portavano in segno della loro dignità bastone argentato. La popolazione dell’isola computavasi da centosessanta a centosettantamila anime, divisa nelle tre classi di nobili feudatari ; mercanti e popolani ; contadini liberi e parici obbligati a diverse opere e pagamenti, e a lavorar le terre dei loro padroni, ma a’ quali la Repubblica avea concesso di potersi liberare col pagamento di ducati cinquanta, onde se ne francavano da circa quaranta 1’ anno. I mercanti cittadini non erano molti nè assai ricchi ; i popolani si dividevano in indigeni ed orientali. I primi viveano del lavoro del cotone, che filavano e tessevano in diverse pannine : filavano altresì le lane, fabbricavano cambellotti e sciamiti ed eser-tavano altre arti meccaniche ; tuttavia erano poverissimi. Gli Orientali si componevano di Coiti e Armeni, che per le loro numerose relazioni nell’ Asia facevano un estesissimo e assai profìcuo commercio. Quanto a’ nobili, essi viveano Vol. VI. 36