618 ÀI tempo della guerra mette assai gente in campagna, et alla presa di Cassan et Citraean si trovarono oltre alla cavalleria ch’egli teneva contra i Precopensi, et in altre parti più di 100?m cavalli, et 20fm fanti, et quando ei fusse astretto da maggior bisogno potria mettere 200?m cavalli et buona somma di fanti oltra li sopradetti. Nè mai furono li suoi sudditi si esercitati nell’ armi, come hora, perchè già solevano esser tutti arcieri a cavallo, et pochi havevano arme indosso, et portavano lancia, vero è che al tempo del padre di questo Duca si cominciò ad usar una banda di archibugieri a cavallo, et qualche numero di fanti, ma inesperti, e mal armati. Hora i cavalli et li fanti sono assai ben all or- dine. . Fa le descrittioni il Duca ogni tre anni o due nelle sue province di tutti quelli che sono più atti alla guerra et fra questi sono notati i figliuoli de gentil huomini, col numero de servitori et cavalli, che si trovano, et a quelli che più poveri sono da stipendio diverso, ad alcuni ducati sei 1’ anno a spese del Principe, ad altri ducati dodici con obbligo di servire a sue Spese come fanno anco tutti quelli altri che non tirano stipendio alcuno ; onde a tempo di pace ha poca spesa nè molta a tempo di guerra ; ma quel che più importa è, eh’ ei ha fatto una grossa banda de fanti 15im de quali si serve come fa il signor Turco de Giannizzari, a quali dà le paghe sue ordinarie ; la sua cavalleria et fanteria è tutta de’ suoi sudditi ; si serve anco de’ soldati esterni, et massimamente de’ fanti alemani, a’ quali ha conceduto licenza di faticarsi una città assai grossa di legname poco lontana da Mosca per loro ricetto ; della quale cava più di ottomila archibugieri. La cavalleria de più nobili et ricchi arma la persona di corazze, di lame sottili et ben temperate, di celate pontite parimente fatte di lame le quali sono tutte state portate di Persia. Questi per lo più usano la lancia ; gli altri tutti in luogo d’ armi di dosso portano giuppe grosse di bambaggio benissimo imbotite, et molto atte a resistere alle percosse, et massimamente alle saette. Tra quali è una grossa banda di archibugieri, gli altri tutti adoperano P arco, ma la spada et il pugnale a tutti sono armi comuni, ma pochi si vagliono della mazza di ferro. Li cavalli sono piccoli, ma perciò molto atti a soffrir le fatiche et ogni disagio, ma sopra tutto il freddo. La fantaria arma delle istesse giuppe, pochi usano la celata ;