159 che lo permettessero, quel castigo che loro pareri. Non potendo in modo alcuuo li stessi zifristi lasciar leggere a chi si sia li suddetti dispacci, che capiteranno ; ma quando sarà intieramente finita la tradutione, debbano portarli immediate alla Signoria Nostra o a’ Savi del Collegio perchè possano esser letti correntemente al Collegio medesimo, o pure nella Consulta, e s’ ossei-vi quella religiosa profonda secretozza, che si conviene nelle materie più importanti della Repubblica. Et perchè si osserva tenersi gli scontri delle zifre, che sono di tanta importanza, in luogo non intieramente sicuro, doveranno nell’ avvenire essere accuratamente custoditi in uno degli armari della Cancelleria secreta, le chiavi del quale stiano appresso li soli zifristi, i quali habbino sempre a renderne conto, et osservare puntualmente le leggi in questo proposito. L’ essecutione del presente decreto sia raccomandata agli Inquisitori di Stato presenti e successori, i quali doveranno intimarla a tutti li zifristi, perchè habbino ad esseguirla inviolabilmente in qualunque tempo. 1671, 9 Luglio. In C. X. Gli oggetti lodevoli de’ sapientissimi Progenitori, che con 521.» somma prudenza stabilirono i sodi fondamenti di questa gran Patria, versarono principalmente nel procurare che tra’ Cittadini s’ osservasse una certa egualità et un’ esemplar moderatione, a fine che, rimossa qualunque causa ad introdurre insensibilmente negli animi alcun seme non buono, regnando solo fra essi 1’ amore e la carità, venisse a rendersi più vigoroso e forte il corpo della. Repubblica, ed ogn’ uno (escluso qual si sia riguardo) havesse rivolto unicamente il pensiero al pubblico bene. Per questo pre—