49 campo cent’ ottomilasettecentocinquanta ducati senza i la-zi (1) e poi erano in città centoventimila persone in carica che avrebbero dato seimila ducati e da questo si poteva giudicare che il danaro che si trarria dalle città e territori sarebbe stato grande, perchè mettendo al di grosso cinquanta uomini per villa avrebbero fatto duecentounmila settecen-tocinquanta teste, le quali avriano corrisposto più di diecimila ducati, senza quelle delle città e castella, delle quali alcuno facevano cinquanta mila anime, alcune quaranta mila, alcune trenta mila, altre dieci mila. Poi li sei soldi per ducato di fìtto avrebbero risposto grandissima somma di danaro, perchè ogni cento di entrata avertano dato cinque ducati e mezzo, in modo che sarebbesi scosso per mezza decima degli affitti e ogni altra sorte di entrata, ricavando maggior somma di denaro che da ciascuna delle altre opinioni ; sarebbe stato provvedimento sollecito, perchè nella città ì provveditori delle parrocchie insieme con i piovani avrebbero fatto immediate la descrizione e il prete coi massari per le ville; era facile non essendovi alcun sì povero e misero che non avesse potuto pagar sei soldi per una volta; era giusta perchè metteva defferenzia tra il ricco ed il povero, il ricco pagando per sè, per i campi e per l’entrata ; il povero per sè solo. Dopo molte deputazioni fatte sopra queste proposizioni, e particolarmente sopra le tre prime, fu deliberato a’ 12 marzo la terza la quale voleva la decima generale; poi ai 17 del detto mese fu sospesa, ma infine dopo molte consulte, confermata. Non di meno il 27 di aprile per le molte diflìcoltà che si ebbe in eseguirla e per le querele che faceano diverse citta, le quali mandarono ambasciatori, fu deliberato di metter due tanse in Venezia e due sussidii alla Terraferma (1) Forse : abbuoni. Von. VI. 7