W vietataci ^ 8Ì dì della festa, il 1^1» „ .‘f8“, S' Mare° <‘2>> 6 «* dolo alla penitenza e°a metter fiducia“ Jwo° •“f®’"“*' promettendo un tempio votivo »1 r a ! Onnipotente, e flagello (3). Ma questo, non oslanteZr™ del sempre più rigorosi nuli« r‘ ^ * * tt 1 Provvedimenti sequestrati tutti g aH In Te57 " S“° ^ poi furo., chiusi^i “^ 7 “!“*«»*><*»ii fette (5), si ricorreva a rimedi che le robe in- suggeriti, ma tutto invano (6) • solo ™m™uo tratto tralt» a cominciò a Zìi' dellWe™ cessato ,7). A prevenire per altro 1”* P°tè dirsi nella primavera si ebbe rLrso a tute T" “¿T’”"’ zioni ; fu fatto uso di ogni r * ! p0SSlblh Precau- potè finalmente riprendere 1W PlmficazÌOne’ 6 la città (! v .er6Z,0ne dd °“0TO ‘-PiC allogito al famoso $«&££: SS“-v’ /’) 21 Settembre, (4) 6 Ottobre. (5) 26 Detto. tuttajiaiCo„tinuandoVed? E°lo stesso Scorali i'noTCoTcìciV (7) Ibid. ’ (8) M”« ¿.ll’ apsto 1575 a tutto f,bbra.-0 157„ 1683 d„nne \m nei lazzaretti In tutto, il 1576 nella Città , nei lazzaretti 11240 10213 172 1866 12925 8647 Cod. CXCIV. Dal marzo 2À47573 fi , . 21572 computarono morti 40000 siccbÀ irff?rno della liberazione si rono circa 51.000. II! p 21?/ P° del Coat^<>X