192 competente pubblico Offizio e senza curarsi poi di ricercarne il permesso ed anche alle volte ad onta di essere stata dal C. X rigettata tal loro istanza, passano liberamente ovunque in estero Stato e vi si fermano a capriccio in dispregio della publica spiegata volontà e con pericolo di pessimi effetti. Volendo però questo Consiglio impedito un tanto abuso offendente la pubblica dignità e riguardi eminenti di Stato, e contrario a quella moderazione e disciplina che dev’ essere da ognuno immancabilmente osservata come fondamento sul quale è piantata la Repubblica nostra ed assicurata la permanente sua durazione : L’ anderà parte che non derogandosi alle precedenti deliberazioni nel proposito, anzi inerendosi alle medesime che si riconfermano, resti a dichiarazione del preddetto Decreto 28 giugno 1709 espressamente proibito a tutti li Nobili nostri di qualsissia sesso, stato condizione e grado, ninno eccettuato, come fu prescritto rispetto allo scrivere visitare e trattare cogli Ambasciatori e Ministri esteri e così pure alli Segretarj ed a quelli dell’ ordine della Cancellarla Ducale, il portarsi sotto qualunque colore, nemmeno con il pretesto di accidentale congiuntura, fuori dello Stato nostro senza la previa permissione di questo Consiglio colli due terzi de’ voti, eccettuati unicamente quei soli che fossero in Sacris ordinati. L’ osservanza di questa Legge sia raccomandata all’ autorità e prudenza degl’ Inquisitori di Stato li quali invigileranno coll’ uso delle proprie indagini e colla più accurata inquisizione sopra qualunque trasgressione per il dovuto severo castigo di quelli che la trasgredissero. La presente doverà esser letta nel Senato e nel M. C. per intelligenza d’ ognuno. 1790, 80 aprile. In C. X. Circa proibite pratiche con Ambasciatori e Ministri esteri. Con sapienti massime di buon governo emanarono da questo Consiglio fin dal 1480 ed in altri successivi tempi statutario provvide leggi colle quali è stato risolutamente inibito alli Nobili nostri non meno che alli Segretarj ed agl’individui della