378 ancora scorsi due mesi dalla morte della gran duchessa Passato poi il tempo del lutto fu pubblicato il maritLrio i granduca durane formale partecipazione alla Signoria Venezia i 10 giugno 1579 maneggiandosi col mezzo de suo residente Ottavio Abbioso da Ravenna e di Mario rea, pei ciò inviato, che la sua nuova sposa venisse di chiaraia àgi,„„la della Repubblica per avvicinarli £ ! fezm de' troM> (!)• Ed altra lettera nella stessa data indirizzava Bianca da Pratolino al doge Da Pnnf« n quale dichiarava godere della nuova suf dignità non tanto por se quanto per intima unione che npr fni verrebbe a stringersi tra la Signoria e7un Prin^TI* verso di questa sì ben affetto, e che non bisserete „e sione d, mostrarle coi fatti la sua osservanza; offeriva si egualmente^’ „ffl ' ZZ r C°deSto S00P°> rispondendo egualmente al ufficio d, figliuola devotissima di Sua Sere otbìilhf sZS fUa AlteMa’ n°D mai ^tmenticando gli ^odd,sfazione ppello, fu presa la seguente parte (3) : ner ‘f8861^? Piaciuto al gran duca di Toscana di elegger casa nobiTisf Bianca CaPP*U° gentildonna di sa nobilissima di questa città, ornata di quelle preclari ime et singolarissime qualità, che l’hanno fatta degnissi- < ogni gran fortuna et dovendosi fare segno conveniente del grandmino contento, che la nostra Ripubblica ta r! ha mtVt suocess<> corrispondente alla stima che ha mostrato il gran duca tener di noi in questa sua iZ & clZ'sszv1™’ ■ (3) Secreta, p. 80 t.°