285 prave tutto 1’ impegno, specialmente a conchiudere una lega col re cattolico, al quale mandò a quest’oggetto Lodovico De Torres, nel tempo stesso che la Repubblica incaricava della medesima cosa il suo oratore Leonardo Donato a ciò spedito in Ispagna. Filippo, dopo qualche esitanza, acconsentiva a mandare cinquanta galee e concedere ai Veneziani la tratta dei frumenti pagandone i dazii, ma voleva che il papa gli permettesse di levare una decima sul clero. Si scusò invece Sebastiano re di Portogallo adducendo la pestilenza che avea in quell’anno menato strage in Lisbona e la sua guerra nelle Indie orientali ; prometteva Massimiliano imperatore, ma èssendo allora in qualche disgusto col papa pel titolo di granduca da questo concesso a Cosimo di Toscana, senza suo consentimento, bisognava che i Veneziani prima li reconciliassero ; quanto a Carlo IX re di Francia era tutto avviluppato negl’ interni sconvolgimenti del regno pel motivo di religione e per 1’ ambizione de’ Guisa ; e viveva inoltre di ottimo accordo col Sultano. La madre Caterina De Medici, che per la sua avvedutezza e pel destro modo con cui sapeva sostenersi tra i due partiti, può dirsi reggesse allora quasi da sola la Francia (1), propo- 1 (1) L’ambasciatore veneziano Giovanni Correr face vane il seguente ritratto nel 1570 ( Cod. DCCOLXXXIII alla Marciana). «E’ entrata in 51 anno delli 12 d> aprile in quà, nè questi anni sebbene sono molti in Francia, che arguiscono in lei vecchiezza, non li cagionano però debolezza alcuna perchè è di gagliarda e forte complessione, e tanto che a camminare non vi è persona della corte che possa tenerli dietro ; il grande esercizio che fa gli causa apetito, onde mangia poi S. M. molto e di ogni cosa indifferentemente ; dal che concludono li sudditi che per questa causa ella si ammala spesso d’ infermità fastidiose che la riducono in sino alla morte. Ritiene quella regina dell’ umore de’ suoi maggiori, perciò desidera lasciar una memoria dopo sè, di fabbriche, librarie ed adunanze d’ artiglieria, ed a tutto à dato principio e tutto gli è convenuto lasciar da parte ed attendere ad altro. Si dimostra principessa umana, cortese e piacevole ad ognuno, anzi fa professione di non lasciar partire alcuno da sè se non contento, almeno di parole, delle quali è liberalissima. Per negozii è as-