349 cessarii proyvediment^fJTatT^U 001 traSCUrare * üe* qnestro fu tolto, le coL^calLf f * «U6lli: »«« ~ le barelle mortuarie allontanate il lestitlute libere, lude va, ma tremendo ^ Imperciocché il morbn « • ,, tro 11 dlsmganno. tutte le parti della città, tatte' le*"i6 “ bre™ Allora fu sola una opinione ma ir ° &SS* 11 erano infette, ignominiosamente i medici mrl °PP° tal'dl 1 6 licenziati « oon più rigore ohe ma Poon t0"Iar0n° ¡ liti provvedimenti. oZli T ,!*T *i sol vecchio per gli ammalati ed il nuovo" m'1'0 ‘‘ Lazzaretto vasene uno di provvisorio ftw • ? P 1 sosPefcti, crea- vecchie galee e grol "lili " ° d¡ le«“ «»P» data da guardie per vie^i^ca '-conti. quanto all’ uopo occorrer ™a m“ita medicine, preti pei bisogni rifu •' ’ vestj> medici, nllamen te legni di ginepro a ptófielfl^ri^6“0 recavano ogni mattina per far TZ 1 1 statori si quelli in cui si fosse SJ1Z, trasPorta*» al lazzaretto limpidissima acqua dal Si li 0 L °°“tagio» barche scavano divini mattina sera ' gU "«* Moror,;,r& x ■T0:r:rsi’cosi ~a delisse, e nissuno risparmiasse • s;„nv “ Pe‘.tUtt0 non ’ncru-terroro abbandonavano la Zi' *“ tUttida iasolito potersi sottrarre agl’ iLmZÌV^^ fuSa stante una generale aUenXnTXX,P Í- d‘ U der™Ta (1) storia della Repubblica veneziana.