139 1606 , 27 Settevibre. In Cons. X. Potendo nel poco tempo, che necessariamente deve correr nella 27 t.° mutatione di questo Cons.0 lino alla nova elettione degli Inquisitori nostri di Stato, bisognar la ridutione di questo importantissimo Magistrato per cosa che non permettesse alcuna dilatione, è conveniente provedère che non resti per questo accidente punto impedito il pubblico servii io, però L’ anderà parte, che accadendo cosa alcuna spettante al Magistrato "degl’ Inquisitori nostri di Stato, che non porti dilatione, possano et debbano ridursi, et lar tutto quello che porterà 1 occasione fino alla elettion delli loro successori, dell’ istesso modo che possono fare al presente. 1612, 27 Novembre. In Cons. X. Vedendosi che per oviare a’ disordini et scandali che possono 2S succedere dalla licenza che.sotto varii pretesti si vanno prendendo alcuni nobili nostri di conversare allo case do rappresentanti et ministri do prencipi forastieri residenti in questa città, e necessaiio agionger qualche provisione per conseguire al tutto in questo proposito r effetto della pubblica intentione, L’ anderà parto, che infierendo alle altre deliberationi in questa materia disponenti sia a quelle aggionto, che non possa alcun nobile nostro di qual grado et condition si voglia, nessuno eccettuato, andar alla casa di alcun ambasciador, residente o ministro di Principe o dominio alieno, o di segretarii e ministri de ainbasciadori, nè ricever nella sua alcun de tali pubblici rappresentanti et ministri, se non haverà prima liavuto licenza con li due terzi delle ballotte di questo Cons.0, nè s’ intenda tal licenza valere per più che per una volta solamente, quando nella parte non ne sia fatta altra specifica mentione. Sia solamente permesso cosi a quelli che ritorneranno da alcuna ambasciata, come a quelli che saranno eletti ambasciatori ad alcun principe con licenza di tutti tre li Capi diquesto Cons.0 da esserne fatta nota secondo 1’ ordinario, di poter per una sol volta visitare gli ambasciatori de principi forestieri, et esser da loro visitati, non dovendo nè anco questi per più volte