384 altri mezzi empirici a lei suggeriti da un patrizio veneto muo Basadonna, infine al principio del 1586 si finse di nuovo gravida, sforzandosi di colorir la cosa con grande apparato di medici e levatrici, tra le quali era una mandatale da ^ enezia dalla famiglia Cappello. Divisi erano i pareri su codesta pretesa nuova gravidanza e la grandu-c tessa medesima, che di continuo scriveva al Cardinale cercava assicurarlo (1), che sebbene da tutti si asserisse, lei essere incinta, ella non lo credeva, cercando probabilmente con quest astuzia di addormentarlo. Ma il cardinale stava vigilante e D. Pietro gli scriveva che la Bianca avea intro-c o to in palazzo la figlia Bentivoglio allora incinta, della qual cosa l’altro non mostrava alcuna apprensione rispondendogli che non di persona di qualità, ma di gente bassa che partorisce per i contorni ha bisogno chi vuol far cose simili • pero nel tempo stesso istigava D. Pietro a starsi fermo in Firenze fin dopo il tempo del parto, non ostante che il granduca lo spronasse di continuo a partire per la Spagna, ove aveagli dato una commissione. Non viveva senza sospetti lo stesso granduca e perciò avea fatto chiudere con cancelli di terrò tutte le vie che guidavano all’abitazione della moglie e ne custodiva egli stesso gelosamente le chiavi. Allora la gran-duchessa bene avvedendosi che le arti sue non mettevano tratto, vi rmunziò non senza serbarne collera al cardinale. Segui tuttavia qualche tempo dopo un’apparente reconci-nazione, lo stesso Ferdinando si recò a visitare la cognata nella sua villeggiatura a Poggio a Caiano, ove si trovò presente alla morte del fratello granduca e della Bianca. Imper- furono gentiiment^favori^e^ar ca^.r^asserini7^ra^e & FÌrenZ6' MÌ