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           poca existimazione che si fa di questo stado ; li racomando la libertà et 1’ honor che ne hanno acquistato li nostri antecessori ». (1)
                Le quali cose udite, fu tosto chiamato il Consiglio colla giunta e coi Signori del Collegio e fu vinto il seguente partito.
                « Quanto sia grave la offesa fatta a questo Consiglio per il caso seguito hiersera contro la persona dell’ avogador mandato per esso Consiglio a tuor Agostino Abondio, non è alcuno che per sua prudentia non lo intendi, però è necessario farli prestissima provisione. L’ anderà parte che immediate sia contesso al capitano di questo Consiglio che con huomini seicento e queli più numero che si potrà ha-ver tra officiali et queli dell’ arsenal benissimo armati et cum buon numero di archibusi, dando etiam le armi in mano de tutto el resto della maestranza et de quelli altri che parerà, vadi alla casa dell’ habitat-ion del ambassador de Franza al qual primamente faci intendere eh’ el debba dar Agustin Abondio et altri nostri ribelli, et quelli che hiersera usorno violentia contro l’avogador et feriteno li officiali che erano cum lui ; altramente, che ha espresso ordine di ex-pugnar la casa et se alcuno in questa expugnatione sarà moiio, sia morto impune, et s’ el sarà preso alcun facendo defesa, debba esser immediate impiccato et acciò la cosa passi con quel miglior ordine che sarà possibile, de tutto questo manizo (maneggio) sia dato el carico alli nostri ho-meni sor Alessandro Contarmi et ser Vizenzo Grrimani procuratori, li quali habino a condur questa cosa a quel fine et effetto eh’ e desiderio di questo conseio ». (2)
                La mattina stessa 1’ ambasciatore mandò a chiamare il conte San Secondo de Rossi, personaggio del re, e gli Strozzi
              (1) Riferta del Zorzi, Consiglio X, Registro Criminal.
              (2) Consiglio X Reg. Criminal.