182 terminazioni di Colleggj a*biò destinati a misura de bisogni che si andavano manifestando ; concorrendo però le Arti sudette a formare un complesso di tanta importanza quanto è 1’ alimento del popolo questa Città, la esclusione de lavori esteri e l’ampliazione del traffico che attrae dinari dalle altre nazioni, complesso in tutte le restanti sue parti raccomandato al Senato e per legami di politica e di economie bisognoso di unità di consiglio nè convenendo che sia perciò distratto dall’esercizio delle importantissime incombenze sue proprie il C. X, che già da questo M. C. gli furono con amplissima facoltà demandate, L’ anderà parte che, salva giusta la predetta legge di questo Consiglio XX Marzo 1705 ed il Capitolo XXIX del loro Capitolare, la cura de Capi del C. X valendosi anco di vie le più secreto e severe quali pareranno afta loro prudenza nell’ invigilare attentamente e provvedere che niuna persona impiegata in tutte le arti sopra citate ed in qualunque genere di lavoro nella materia vetraria, si parta dallo Stato Nostro e vada a portar 1’ arte in alieni paesi, sia poi dichiarato e statuito che appartenga all’ auttorità del Senato il governo delle arti medesime come lo ha di tutte le altre, affinchè valendosi di quelle Magistrature e di quei mezzi che giudicherà opportuni, così per le ordinazioni che per la loro esecuzione, si conseguiscano perfezione, credito ed esito più copioso de lavori e questo prezioso genere di manifatture, non disgiunto nel governo degli altri, concorra a felicitare il sistema intiero del commercio e massime le arti ed il popolo di questa Città Nostra in cui sta la Sede del Principato. 1762, 16 Aprile. In M. C. Segretarj del C. X e degl’Inquisitori di Stato. Modo di eleggerli per quanto tempo e con qual contumacia, loro doveri e pene. Capi C. X e Inquisitori inquiriscano. Ben conosce questo M. C. quanto sia geloso ed importante il carico de Segretarj del Consiglio di X per le gravissime ma-