DEI GRAN FEUDI ,,7 Cornouaille, gleba originaria di quel gran feudo, non era tenuto all’omaggio-ligio. A detia degli scrittori normanni Carlo il Semplice cedette quella servitù a Rollone col trattato di Saint-Clair-sur-Epte, ma il decano di Saint-Quentin, dice che Rollone non ebbe allora se non il paese situato tra PAndelle ed il mare (Du Chcsne, Hist. norm. scrip. antiq. pag. 82 e 83). Yedesi in Frodoard che il Maine c il Bessin non furono dati a Rollone che nel 924 e che suo figlio Guglielmo ebbe soltanto nel g33 le contee di Coutances e di Avran-clies {Doni. Bouq. tom. Vili pag. 181 e 189). Convien dunque probabilmente applicare il racconto del decano di Saint-Quentin a quest’ultimo paese che chia-mavasi la Terra elei Bretoni dacché il duca Salomone lo avea ricevuto dal re Carlo il Calvo (Doni. Bouq. tom. VII pag. 3(55).. . L’abate Vertot (uhi supra) è di contraria opinione, ma come conciliarla col racconto di Frodoard? Questo cronista riterisce nel 919 che alcuni normanni avendo saccheggiato il paese di Cornouaille, Cornugalliae, posto sulla punta marittima delle Gallie, ed essendosi trincierati nei dintorni della Loira furono nel 921 assaliti dal conte Roberto, e che dopo un assedio di cinque mesi egli cedette loro la Brettagna che aveano devastata in un al paese di Nantes, ed aggiunge che cominciarono sin d’allora a farsi cristiani? (Doni. Bouq. tom. Vili pag. i76 e 177). Non era dunque la Bretagna propriamente detta stata ceduta a Rollone col trattato di Saìnt-Clair-sur-Epte. Sembra d’altronde che il conte Roberto se ne sia riserbata la giurisdizione col trattato del 921, giacché Ugo il Grande suo figlio avea alla sua morte nel g56 il titolo di duca dei Bretoni (ibid. pag. 254). E dunque verisimile che il ducato di Normandia non sia divenuto il feudo dominante del ducato di Bretagna se non sotto Guglielmo-0 sotto suo figlio Riccardo : porlo meno è certo che la confisca pronunciata nel i202 contra Giovanni Senzaterra, avendo riunita alla corona la Normandia, il duca di Bretagna abbia avuto il re per suo signore feudale e che la sua antica qualità di sotto-vassallo Labbia fatto porre nel 1292 nel novero dei gran conti che