52 CRONOLOGIA STORICA largite verso le spalle vanno restringendosi sino ai polsi c terminano a ferro di cavallo che copre loro le mani. L’imperatore e pei principi del sangue cingono una larga fascia (li seta color giallo. Alcuni mandarini la portano rossa per distintivo. Il volgo è ordinariamente vestito di cotone nero o turchino. Nella state portano calzoni di lino e nel verno di raso'foderati di cotone o di seta cruda. » Si coprono nella state con una specie di berretto a forma ” d’ imbuto. 11 di dentro è foderato di raso e il di so-” pra è coperto con canna d’india lavorata squisitamen-» te. Sulla punta del berretto havvi un grosso fiocco di » cripi rossi che discende sino agli orli. Nell’ inverno il ber-” retto è più pesante, contornato di zibellino o di armel-” lino o di pelle di volpe coperto al di sopra da un fioc-” co di seta rossa. Le persone di qualche distinzione non » compariscono in pubblico se non in istivalli. Quando van-” no a piedi gli stivalli sono di raso, o di seta, o di tela ” di cotone colorata, e calzano precisamente al piede sen-» za talone nè ginocchiello. Quando poi vanno a cavallo li » portano di cuoio pieghevolissimo. Le loro calze da stivalli » sono di una stoffa picchiettata e foderata di cotone e ascen-” dono piu al di sopra dello stivale per renderne visibile « l’orlo eh’è di velluto o di felpa. Per la state portano calze ” più leggere. Un chinese che deve far visite di riguardo, ” o mostrarsi in pubblico, ha sopra i vestiti che coprono » la pelle una lunga veste di seta ordinariamente di color ” turchino fermata da una cintura e al di sopra un picco-” lo abito nero o violetto che scende sino al ginocchio as-” sai spazioso ed a maniche larghe e corte (Anecd. chin.) n. Le vesti delle donne sono assai lunghe: hanno scoperto il solo volto e tengono sempre le mani entróle maniche, tanto larghe e cosi lunghe che spazzerebbero per terra se non avessero l’avvertenza di tenerle sollevate. È già nota la cura che si prende sin dalla loro nascita di tenerne i piedi compressi entro le scarpe di guisa che possono a stento camminare. » Non si consultano le inclinazioni de’figli all’ occasio-» ne di maritarli. La scelta della sposa spetta al padre o ” al congiunto più prossimo del giovine da fidanzarsi, e si » conviene poi col padre o coi parenti della ragazza intor-