43o CRONOLOGIA STORICA nel 1420 in Linguadoca, a torgli il suo governo; ma il conte vi si mantenne mercè un trattato da lui fatto il 3 marzo 1422 (N. S.) coi re di Francia e d’Inghilterra. Nel maggio i4a3 si riconciliò col delfino divenuto re attesa la morte del padre; e questi nel i425 gli affidò il comando delle sue truppe e gli diede nell’ anno stesso con lettere in data di Melma nel Beni 18 novembre la contea di Bigorrc (V. c/ui sopra i conti di Bigorre). Nel 1427 il conte Giovanni formò l’assedio di Lautrec che gli apparteneva e ritolse questa piazza per capitolazione del 20 maggio. Morì la notte del 3 al 4 maggio i436 nel castello di Mazeres. Egli avea sposato, i.° Giovanna figlia di Carlo III re di Navarra e di Eleonora di Castiglia morta senza figli nel 1420; 2.0 nel 1422 Giovanna figlia di Carlo d’Albret contestabile di Francia morta nel i433 dopo avergli dato due figli, Gastone e Pietro. Il primo succedette, essendo ancora minore, al padre sotto la tutela di Matteo conte di Commingio suo zio in tutti i suoi domimi, eccettuate le viscontee di Lautrec e di Villemur che formarono il retaggio del cadetto, ma che rimasero sotto il vassallaggio del primogenita. Questi formò la linea dei visconti di Lautrec della casa di Foix-Grailli. Giovanni portò assai lungi la gloria del nome dei conti di Foix. In molti atti del suo tempo egli è qualificato per prìncipe altissimo e magri ifìceu tissim o. GASTONE IV. L’anno 14^6 GASTONE nato nel 1423, ricevette il giorno dopo la morte di Giovanni suo padre, cioè a dire il 5 maggio, l’omaggio e il giuramento di fedeltà dagli stati di Foix. Nel 2 aprile 144^ egli stesso'fece omaggio in Tolosa al re per le contee di Foix e di Bigorre e degli altri suoi domimi. 11 re a quel momento gli richiese, perchè si qualificasse conte per la grazia di Dio, e gli assegnò un termine per produrre i suoi titoli. Questa qualificazione, che nella sua origine non era che una testimonianza di riconoscenza verso Dio, era allora divenuta una distinzione di sovranità. In tale occasione il conte di Foix diede al re la