DEI CONTI DI RICORRE 243 mo perchè contratto vivente Nugnes SanziQ. Ciò die1 occasione ad una guerra. Eskivat pose nel suo partito il re d’Inghilterra prestandogli sommissione nel mese di maggio 1254. Nel 1256 si fece la pace colla mediazione di Roggiero IV conte di Foix, scelto ad arbitro dàlie parti. Il giudizio da lui emesso il sabato dopo 1’ esaltazione della Santa Croce (16 settembre) portava che la viscontea di Marsan rimarrebbe a Mathe in un alla porzione bassa del Bigorre detta Riviere basse che allora venne staccata, come lo è tuttavia, dalla contea, e che il rimanente apparterrebbe sotto il titolo di antica contea ad Eskivat in un alle terre di Chabannais. 11 i3 ottobre susseguente Roggiero sposò Agnese sua figlia con Eskivat allora rimasto vedovo di Masca-rose II contessa d’Armagnac. Nell’anno 1257 Eskivat ereditò la viscontea di Conserans attesa la morte di Roggiero conte di Pailhas. L’anno 1283 morì Eskivat in ¡stato vedovile senza lasciar posterità verso la fine di agosto nella città di Olite in Navarra ove trovavasi ai soldi di Francia. Giordano di lui fratello gli era premorto e come lui senza posteli. Eskivat avea nel 18 agosto alcuni giorni prima di sua morte fatto un testamento con cui istituiva Lore sua sorella in sua erede universale e nominava per esecutori te-stamentarii Guipalt de Chabanes, Giordano Teisson ed Elia di Marmont ordinando fosse seppellito nel monastero de 1’ Esealc-Dieu (V. Mascarosa 11 contessa cR Arniagnuc.) LORE. L anno 1283 LORE sorella di Eskivat, viscontessa di Turenna nel 1284 atteso il suo matrimonio col visconte Raimondo VI, pretese succedergli in virtù del testamento da lui fatto in suo favore; ma Gastone VII visconte di Bearn rivendicò a sè quella successione per Costanza figlia sua primogenita viscontessa di Marsan ^appoggiato al testamento della contessa Petronilla che sostituiva Mathe sua figlia madre di Costanza ai suoi fratelli Eskivat e Giordano. Gli stati di Bigorre si dichiararono per Costanza che ne rimase in possesso almeno per cinque anni come risulta da un accordo da lei fatto l’anno 1288 con l’abate de la Castel-