i58 CRONOLOGIA STORICA liberto si reco ad Orleans per tenere alla fonte battesimale suo nipote Sigcbcrto che divenne re d’Austrasia. Di là continuando il suo cammino si portò a prender possesso de’suoi nuovi stati a Tolosa ove fissò la sua residenza e fece redivivere nella sua persona l’antico titolo dei re di Tolosa che da centovcnt’anni erasi spento colla monarchia dei Visigoti in Francia. Alla primavera dell’anno seguente egli si pose in marcia per domare i Guasconi ribellati contro il lor duca Amand suo suocero, ma ritornato vittorioso a Tolosa morì l’anno stesso in età di circa venticinque anni lasciando tre figli della regina Gisele sua sposa figlia d’Amand, cioè Chimerico, Boggis e Bertrand. Il principal documento per cui conosciamoci due ultimi è una calta data 1 anno 8^5 dal re Carlo il Calvo a favore del monastero di Alaon nella diocesi di Urgel e per la prima volta pubblicata sovra una copia dal cardinale d’ Aguirre nel terzo tomo pag. i3i della Collezione dei concilii di Spagna. Questa carta sospetta di falso da alcuni critici, fu di-[e*a “a 7aissete nel tomo primo della Storia di Lang, nota v llX1 ■ pag' 688 C seguenti- Senza pretendere eh’ egli J abbia pienamente dimostrata autentica crediamo di poter dire eh’ egli sciolse le principali difficoltà eh’ erano state sino allora allegate per rigettarla. C III L D E R I C 0. L’anno 631 CIIILDERICO o IIILDERICO figlio di Ca- riberto succedette al padre in età di tre o quattro anni e morì poco dopo di morte violenta della quale si accagiona da alcuni autori il re Dagoberto che riunì subito ai suoi stati il regno di Tolosa. Ma Amand duca dei Guasconi ed avolo materno di Boggis e di Bertrand aizzò i popoli del suo ducato a loro favore ed estese le sue escursioni al dire di Fredcgario l’anno 636 in tutto l’antico regno di Cari-berto. Giusta lo stesso autore la città di Poiticr portò la pena della ribellione dei Guasconi di cui ella avea abbracciato il partito. Venuto ad assediarla Dagoberto nel 636 la prese e la fece smantellare, dal qual colpo di energia restò abbattuta la fierezza dei Guasconi i quali recatis? a