/,6o          CRONOLOGIA STORICA
  cui passò ad abitare co1 suoi canonici trecento anni dopo la distruzione dell’antica e quindi nel 1087. I>er guarentire l’isola dagli assalti dei Saraceni che spesso infestavano le sue spiaggic, colmar fece un piccolo porto mercè il quale poteano approdar gl’infedeli, e un altro ne fece aprire dal lato della terra ferma facendovi costruire un ponte di communicazione. Si diè poscia a ristaurare la cattedrale. Perciò questo prelato dee considerarsi come il secondo fondatore della città di Magùelone che sussistette sino al i53o. Trasferito allora il vescovato a Montpellier, insensibilmente andò distruggendosi la città di Magùelone, di guisa che non rimane al presente che un podere coll’antica cattedrale di San Pietro eh’è ancora intatta (Faissete).
                             RAIMONDO I.
     RAIMONDO figlio di Bernardo III e suo successore resse unitamente ad Adele suà madre là contea di Melgueil Cosi sembra provare un atto del io55 con cui Adele con-tissa di Melgueil, Raimondo suo figlio e Beatrice moglie di </uest ultimo, fanno una donazione alla chiesa di Ma-guelone. Vediamo, dice d. Vaissete, che Adele nel 1066 prendeva anche il titolo di contessa di Substanzione. Raimondo non più vivea nel 1079 ed avea lasciato di Beatrice da lui sposata al più tardi nel io55 il figlio che segue non che due figlie, Giuditta che sposò Roberto II conte d’Auvergne
  pellfcrmen8arde m0§1ÌC d' Gu§IÌelmo 111 siSnore di M°nt-
                                     PIETRO.
      ^           di Raimondo e di Beatrice era conte di
  Melgueil nel 1079 come scorgesi da parecchie donazioni da lui latte in quest’anno alla chiesa di Magùelone. A quel ti mpo era già maritato con Almodis figlia, come prova Vai-setc, di Polis conte di Tolosa e di-Almodis de la Marche. ‘ a"!'° '°R5 a persuasione di papa Gregorio VII che non istudiava se non a moltiplicare i vassalli di chiesa roma-