DEI CONTI 0 DUCHI DI TOLOSA 343 ' cliio conte di Poitiers invase il Tolosano e ne prese la capitale il mese di luglio col pretesto dei diritti che avea Filippa sua sposa figlia del conte Guglielmo IV (Vedi i conti di Poitiers). La nuova di questo avvenimento che non istette molto a giungere a conoscenza di Raimondo, noi distolse però dal suo proponimento, ma continuò nel servigio a cui erasi consacrato, occupandosi unicamente degl interessi della crociata in cui si distinse, così vantaggiosamente tra tutti i capi di quella spedizione eli’essi d’accordo gli ofler-sero il trono di Gerusalemme dopo che questa città lu presa. Ma egli al dire di Guiberto di INogent ricusò generosamente un tale onore, non tanto per l’età sua già declinante e per la perdita fatta di un occhio, quanto per modestia; poiché, aggiunge egli, » era capacissimo di adempiere degnamente le » funzioni del regno, reso essendosi commendevolissimo colle » sue geste c le sue virtù ». Atteso il suo rifiuto e sulla indicazione da lui fatta, la corona fu conferita a Goffrcddo di Buglione il quale mal corrispose a questa generosità; giacché mentre Raimondo crasi impadronito nell’assalto di ‘Gerusalemme della torre di David e intendeva di conservarla per sé stesso, gli fu intimato dal nuovo re di consegnarla a lui. Ed ebbe a provare un’ altra mortificazione jer parte di Goffrcddo dopo la battaglia di Ascalona vinta il ia agosto 1099; che gli abitanti della città attesa l’alta saa riputazione aveano proposto di arrendersi a lui-, ma Goffreddo vi si oppose amando piuttosto di assediar la piazza. Gli andò fallito il tentativo, nc i crociati poterono mai più impadronirsi d’Ascalona. Non minor motivo di lagno dava a Raimondo Boemondo, che dopo aver conquistato Laodicea durante 1’ assedio di Antiochia, 1’ avea rimessa all’imperatore Alessio. Boemondo l’anno 1100 si recò ad assediare questa piazza e la espugnò a malgrado gli sforzi fatti da Raimondo per opporsi a così ingiusta intrapresa. Disgustato di tale procedere Raimondo lasciò la Palestina e si recò a Costantinopoli ove dimorò per oltre un anno godendo del piu aperto favotc alla corte dell imperatore. L’anno 1101 giunti oltre duccntomila ciociati eia diverse regioni alle porte di Costantinopoli, chieseio all’ imperatore un capo che li guidasse, ed Alessio diede loro il conte di Tolosa con uno dei suoi generali di nome