54 CRONOLOGIA STORICA ” essa consegnata alle dame invitate alla cerimonia con cui » passa insieme tutto quel giorno in feste e divertimenti ” (intanto che lo sposo regala in un’ altra stanza i suoi ” amici» (du Ilalde, tom. II pag. 119 e segg.). Se si presta fede ai missionarii di Pe-king è una ca-lunnia I accusare, come si fa, i Chinesi di essere gli uccisori dei loro figli, come un tempo i Greci ed i Romani, quando per povertà non li possono alimentare. È vero dicono quegli apologisti, eh’essi gli espongono, ma il fanno con tutte le .precauzioni necessarie per garantirli dalle bestie carnivore e da altri previsibili accidenti. Ordinariamente la loro esposizione segue di notte, essendo certo per esperienza che non ¡scorrerà il giorno senza che vengano rac-colti da qualche viandante: spesso anche avviene che questi fanciulli vengono ad dolati da persone agiate che non ne hanno alcuno e salgono ad una fortuna che i loro genitori non avrebbero mai potuto lor procurare. Ma non perciò può negarsi, senza contraddire alle più autentiche relazioni, che i Chinesi si fanno lecito di soffocare al lor nascere i bambini quando il numero ne riesce troppo pesante. Nulla di più irregolare e al tempo stesso di più va-yato quanto i giardini Chinesi. A misura che si allontanano dalia simmetria dei nostri, più raggiungono la natura imitandone il regolare disordine in tutte le forme immaginabili. Essi ordinariamente presentano tre sorta di scene- le une ridenti, orribili le altre ed altre finalmente che diconsi magiche. » I. Chinesi adoperano diversi artificii per destar » la sorpresa. lalvolta fanno scorrer sotterra una riviera od » un rapido torrente che col suo strepito turbolento colpi-» sce l’orecchio senza che si possa conoscere donde pro-» ceda. Al travolta dispongono le roccie, i fabbricati e gli » altri oggetti ch’entrano nella composizione di guisa che » il vento passando attraverso gl’ interstizii e le concavità » clic sono praticate a tal uopo, manda suoni strani e sin-” golari. In tali composizioni pongono le specie più straor-” dinarie d’alberi, di piante e di fiori formandovi degli » eco artifiziali e raddoppiati e vi alimentano varie specie ” di uccelli e di animali. Le scene ¿1’ orrore presentano ” delle roccie pensili, oscure caverne, impetuose cataratte ” c'le dovunque precipitano dall’alto dei monti. Gli alberi