CRONOLOGIA STORICA
   nazioni. La necessità rende sobrii i suoi abitanti. Si cibano ordinariamente di riso da essi con particolar cura coltivato e di e il migliore dell’ Indie, non che di erbaggi e di pesci d. cui abbondano i mari, i laghi c le riviere. Sono eccellenti nei lavori meccanici, e specialmente nella fabbrica della porcellana (i) c in quella delle stoffe, venendo le materie somministrate dal suolo.
       Frequenti Sono nei mari del Giappone le trombe vorticose, e guai per que’vascelli sui quali vengansi a Spezzare tali colonne acquee. Nè meno comuni nella più parte delle isole d. quest’impero sono i vulcani. Havvene uno di piccolo vicino a tirando che arse per parecchi secoli. Un al-tio dirimpetto a Satsuma getta fuoco continuamente. Nella provincia di Chieagen, una miniera di carbone che per trascuratezza degli operai s’ infiammò, non cessò poscia mai di bruciare. L qggetto di sorpresa il vedere le fiamme at-traversare le nevi ed i ghiacci che coprono alcune montagne.
       ■Ita Je acque termali, che al Giappone non son rare nessuna può paragonarsi a quelle che cadono in grosse masse da una scoscesa montagna nel territorio di Arima che la parte dell isola di Xico. Oltre esser estremamente calde hanno una qualità acre e piccante a segno che s’insinuano sino alle ossa, e penetrano attraverso il corpo quando vi si versano a grosse ondate. Ivi traevansi i Cristiani per astringerli con sì crudele supplizio a rinunciare la verace religione; ma i loro persecutori perchè avessero più lungamente a soflrire, ne bagnavano soltanto una parte del corpo (i)
                                                                 (i) Il p. Charlevoix (Ilist. da Jap. tom. I p.,g. in) racconta essere
ment;TCUlat0ll<a y'aS&'atore che al Giappone non fabbricava« allri-.nent. la porcellana e che quella da noi conosciuta sotto questo nome c che tanto pregiata, lavorarsi alla China per conto dei Giapponesi che si recavano cola a comperarla. E certo in fatto eh’essi molta ne acquistano, ma ”,°,n.  6 mc.no che quella che dicesi del Giappone si fabbrica nel Fieen
eh e fa permea più grande delle nove di Ximo (Xico). La materia di m e tonnata e un’argilla biancastra che si trae in gran copia dai dintorni .,s,,n° e..‘ i,unwota su* momi che non ne sono molto distanti, e in a crini altri sili di questa provincia. Benché quest’argilla sia naturalmente • ssa. netta convien perù impastarla e lavarla bene per poter renderla trasnate, e si accerta eli e tanto penoso questo lavoro che diede luogo al pro-ubio. èssere le ossn umane imo dogi ingredienti della porcellana 1