DEI GRAN FEUDI 10I si formarono tanti centri di potere quante erano le legazioni circoscritte. 6 Luigi il Buono intravvide il pericolo e procurò di prevenirlo col sopprimere le legazioni istituite nell’ 802. SulTe-sempio dei re merovingi egli inviò commissari per sorvegliare all’amministrazione dei conti; ma credette poterli scegliere indifferentemente tra i palatini e i suoi vassalli di un grado inferiore (Bai. Capii, toni. I col. 620). La sua autorità avea senza dubbio soilerto da un tale miscuglio, giacché nell’8a3 egli ristabilì le grandi legazioni (ibid. col 671 ). Le divisioni del regno tanto moltiplicate da quel principe e le guerre de’ suoi figli non permisero a Carlo il Calvo di riformar tale abuso. Vedesi nel capitolare di Servais che egli allora non dominava che sulla Neustria, sopra una parte dell’Austrasia e della Borgogna, e che col suddividere le legazioni procurò di collocare i suoi favoriti restringendo il loro potere. Ma sotto quel governo debole e dispotico l’esservi dei territori! circoscritti fece sì che divenissero pei conti altrettanti teatri di raggiri ed inspirassero in ognuno il desiderio di rendersene padrone. Le stesse guerre dei Normanni servivano alla loro ambizione. In que’tempi sciagurati in cui perirono tanti conti in mezzo ai combattimenti che que’faziosi non cessavano di dar loro, si è creduto di attaccare i grandi della nazione alla difesa del paese, loro infeudando il pubblico potere. Carlo il Calvo statuì nell’assemblea di Quicrsi dell’an-no 677 che gli ufficii dei conti, i benefizii de’ suoi vassalli e quelli dei sottovassalli si trasmettessero nei loro figli e che quelli tra suoi vassalli che dopo la sua morte voles-sero 1 ¡tirarsi ne’loro allochi, dispor potessero de’loro benefizi]. Questo^ capitolare considerato in tutto il suo tenore non è forse cosi preciso come fu generalmente creduto intorno 1 eredità degli uffizii c la conversione dei benefizii in feudi ; ma ciò che eravi di equivoco nelle sue disposizioni fu interpretato per via delle costumanze. Il vassallaggio protetto da Carlomagno e favorito vie piu sotto Luigi il Buono, era nell’864 quasi generalmente stabilito, e se ne ha una prova nell’editto di Pistes del-