r36 SUI CAMPI VI 'BATTAGLIA 136 vcmente rimase al suo posto. Nuovamente ferito, continuò nella lotta, finché cadde per una terza gravissima ferita e spirò in mezzo ai suoi soldati. (S. Gervasio, 4 novembre). Sottotenente Riva di Villasanta Alberto, da Cagliari, dell’ 8° Reggimento Bersaglieri. Adolescente, volontario di guerra, comandante degli arditi di un reggimento bersaglieri, sempre primo a chiedere l’onore delle più rischiose imprese, nel passaggio del Piave e del Livenza, respinti violenti contrattacchi, trascinò i suoi arditi in travolgenti assalti, sbaragliando ovunque il nemico. Pochi istanti prima della cessazione delle ostilità, cadde gloriosamente in un supremo assalto, esempio magnifico di sacrifizio per la grandezza della Patria. (Piave, Livenza, Tagliamento, 27 ottobre - 4 novembre). Al Milite Ignoto. Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo, senza altro premio sperare che la grandezza della Patria. (24 maggio 1915 - 4 novembre 1918).