DEI CONTI E VISCONTI DI LECTOURE EC. 293 1551 comandava mille uomini contea gli Spagnuoli. Ma-naud III suo figlio fu uno dei quattro gentiluomini che salvarono la vita ad Enrico IV ad Euse nel 1677 ; egli (u marito di Bertranda di 31ontes(juiou c padre, i.° di Ercole che nel i633 diede la terra di Batz a Caterina di JVarbona sua moglie da cui non ebbe figli; 2.0 di Fran-cesco l signore di Annanthieu eli’ ebbe da Marta de la Serre Francesco li maritato nel 1679 con Giovanna d Mr-ros. Gianfrancesco loro figlio si marito nel 1713 con Qui-terie de Chambre da cui ebbe Bertrando li maritato nel 1754 con Maria di Labore da cui nacque un unico figlio nel 1755 di nome Giovati Pietro, chiamato barone di Batz. Tale è la filiazione che in virtù di un decreto del consiglio dei dispacci del 20 marzo 1784 verificata da d. dement e da d. Poirier benedettini della congregazione di san Mauro e soci all’accademia delle iscrizioni e belle lettere, da Brequigni dell’accademia francese e di quella delle iscrizioni e belle lettere, Desormeaux dell’ accademia delle iscrizioni e belle lettere, Clierin genealogista degli ordini del re, Ardillier amministrator generale dei possedimenti della corona e Pavillet primo commesso dell’ordine di San Spirito: commissarii nominati da sua maestà per la verificazione della parte diplomatica dinanzi Mene e Blondel referen-darii, d’Hericourt presidente al parlamento di Parigi e du Val d’Epresmenil consigliere-nello stesso parlamento; i quali magistrati e diplomatici dichiararono con atti 11 dicembre 1784 e 4 gennaio 1785 che la filiazione sopraccennata era rigorosamente dimostrata da titoli originali. Sua maestà riconobbe la stessa discendenza e dispacciar fece al barone di Batz lettere-patenti in data 5 marzo 1785 munite del gran suggello. Esiste ancora un altro ramo ad Arthez in Bearn formato nel i659 da Paolo di Batz fratello di Francesco II soprannominato. Jacopo figlio di Paolo tu padre di tre figli, David nato nel 1760, Daniele nel 1768 e Pietro nel i7fi9-