384 CRONOLOGIA STORICA Borrel conte di Barcellona la cui capitale in quest’anno fu assediata c presa dai Saraceni, ma egli riportò segnalata vittoria contra quegl’ infedeli e ritornò carico di Lottino di cui fece presente all’abbazia di Conques. Nel 1010 intraprese il viaggio di lerra Santa c mori per via. Questo conte, dice lo storico di Linguadoca, fu assai liberale verso le chiese de’suoi stati. Egli fece dono tra gli altri all’abbazia di Conques nel Ilouerguc di una ventina di vasi d’argento dorati (li bel lavoro e di un magnifico scanno del valore di cento lire la cui manifattura superava di molto la materia e ch’era solito ad usare nei giorni di cerimonia. Lo aveva tolto con parecchie altre ricche spoglie ai Saraceni in un’ occasione in cui li aveva sconfitti. Da Riccarda da lui sposata circa l’anno 985 e che era verisimilmente della caia dei visconti di Milhaud in Roucrgue, lasciò il figlio che segue. Madre c moglie gli rimasero superstiti. UGO. L’anno 1010 UGO alla morte di Raimondo III suo padre gli succedette essendo ancora fanciullo sotto la tutela della madre Riccarda. Nel io33 egli ereditò la contea di Gevaudan da Stefano suo congiunto, morto senza posterità. LTgo viveva ancora nel io53, ma dopo quell’anno non avvi più documento che di lui faccia menzione. Dalla contessa Eoi sua sposa non lasciò che due figlie di cui Berta la primogenita ereditò le contee di Rouergue c di Gevaudan da lei portate in dote a Roberto figlio di Guglielmo V conte d’Auvergne c suo successore nel 1060; Foi la seconda sposò Bernardo visconte di Narbonna. ROBERTO. L’anno io53 al più presto ROBERTO D’AUVERGNE dopo la morte di Ugo possedette in nome di Berta che lo aveva sposato nel io5i la contea di Rouergue cogli altri domimi appartenenti al padre di quella principessa. L’anno 1060 egli ereditò la contea d’Auvergne per la morte di