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H8         CRONOLOGIA STORICA
funesto. Egli abdicò dopo aver regnato ott’anni e lasciò il trono all’ultimo di lui fratello.
   L’anno i663 ( di G. C. ). K1NSEN I, il più giovane dei figli del dairo Kouotei, pervenne alla corona l’anno a323 dell’ era di Synmu. » L’anno
   L’anno i6i6(di G.C.). IJE-SAZ-SAMA dopo essersi impadronito del trono, si occupò di eseguire il vasto divisa-mcnto concepito da Fide-josi c seco lui concertato. Cominciò dall’intimare ai Portoghesi ed a tutti gli stranieri, meno gli-Olandesi' (i), di sgom-
                                                           (i) Gii Ola,„lesi vedendo l’immenso profitto che ¡1 commercio procurava a, I Oriogheii nel Giappone, facevano tulli gli sforzi per istablluvisi e •ovvero „ari,. V, „uscirono in faUo cil ottennero dal reggente Iiesaz l'anno 1611 lettere patenti col gran suggello imperiale che permettevano loro di rafficare per tutto .quanto l’impeto. Non essendo molestati per nulla nel
   loro tr.imco, il guadagno che ne ritraevano annualmente ascendeva da cinquanta a sessanta tonnellate, cioè a dire da dieci a dodici milioni; ma avvisatisi nel 1641 d. estendere e d’ingrandire la fattoria che tenevano a tiiando, furono obbligali ,.1 trasferirla nella piccola -isola di Desima dirimpetto a Nangasackl colla privazione di tulli i privilegi e le franchigie' di cui aveano sino allora goduto. Furono inoltre attorniati da guardie e da esploratori, ne poterono avere veruna comunicazione eòi Giapponesi. Nel tempo slesso s. si assicurò di tutti i loro navigli disarmandoli a misura eh’essi arrivavano al porto e portando a terra la polvere da cannone, i fucili, le sonde, artiglieria ed anche il limone. A malgrado di questo fatai cambiamento gli Ulandesi, soli padroni del commercio dopo l’espulsione dei Portoghesi non lasciarono di spedire ài Giappone lo stesso numero di navigli e ritrassero all incirca lo stesso profitto dai loro «arichl. Ma nel 1672 soffersero un novello disastro. Il governatore di Nangasackl all’arrivo dei loro leoni cinese 1 campioni d, tutte le mercanzie che doveano vendersi in quell’anno colla mira, dicea egli, di farle apprezzare-da esperti. Raccolti poscia nel suo palazzo tuli, , negozianti della città, fissò in accordo con essi il prezzo delle differenti mere, mollo al di sotto di dò che gli Olandesi erano soliti esigere, e fece dire a quest’ultimi che dovessero uniformarsi a quella tassa ove non piacesse lor meglio di trasportar di nuovo il lor carico a Baiarla 0 in Luropa. Questo violento procedere afflisse sensibilmente gli Olandesi e al dire di Ivaempter tolse l’oro dal disopra della pillola amare che sì Jacevono loro ingoiare dopo la loro espulsione da Firando. Per altro essi pu eiirono disfarsi delle loro mercanzie con piccolo guadagno piultostochè portarle indietro con perdita. Simili vessazioni aumentarono vieppiù ancora ne seguito. L’anno i6S5 i governatori di Nangasackl significarono agli .ai, desi mentre 1 loro vascelli entravano in porto al principiar dell’autuu-
                                                           nu, r , T tuffic0.I,er ?uell’ann0 e pei susseguenti era ridotto alla som-cli treeentornila taeli ( un milione 0 clnqueceutomila franchi ), oltre la