DEI CONTI E VISCONTI DI LECTOURE EC. 289 era divisa tra diversi proprietarii; se ne conoscono tre porzioni distinte sino dal secolo X. La prima era quella dei visconti di Guascogna che ne aveaijo il diretto dominio; la seconda quella di cui Ugo sire di Condom fece donazione al monastero di questa città, giusta una carta del cartolare di quel monastero riferita per intero nei manoscritti d’Oihen-liart esistenti nella biblioteca del re; la terza quella dei visconti di Lomagne della quale fu erede Azeline e il cui patrimonio passò nei visconti di cui si dà qui la serie. Azeline di Lomagne non era dunque l’unica erede della viscontea di Lomagne come scrissero alcuni autori, giacché ella non possedeva per parte di suo padre se non una porzione di quella viscontea. Il visconte Odone di cui si parla, non era dunque il figlio del conte d’Armagnac come pretesero gli stessi autori, ma figlio del visconte Arnaldo precedente e che possedeva dal lato di suo padre il dominio diretto e la maggior'parte della viscontea di Lomagne oltre a quella di Auvillars da lui trasmessa a’suoi discendenti. Risulta quindi che si fecero erroneamente discendere questi visconti di Lomagne dai conti ili Fezeuzac sostituendo al visconte Odone I un padre che non era altrimenti il suo. Odone vive a ancora nel 1090 e fu allora che fortificò la città di Lupiac dipendente dalla castellania di Batz. Non si conosce il nome di sua moglie, uè è certo quello di suo figlio, ma n’è provata la filiazione dal suo nipote appellato come lui Odone. V E Z I AN I. VEZIAN, così chiamato da Oihenhart pag. 480, era visconte di Lomagne sin dall’anno 1091, giusta il cartolare d’Uzerche fol. 88. Egli assistette alla convocazione tenuta nel 1108 da Guglielmo IX duca d’ Aquitania contra Bernardo visconte di Benauges all’occasione di un pedaggio imposto illegalmente da quest’ultimo sulla Garonna. T. IX. >9