416 CRONOLOGIA STORICA cedette in tutta la contea di Foix. Egli accompagnò l’anno 1190 il re Filippo Augusto a Terra Santa ove fece le sue prime campagne (Vaiss. toni. Ili pag. 79 e 88). L’anno 1197 militò contra i conti di Cominingio e di Urgcl pei limiti, a ciò che si crede, dei loro stati. Questa guerra in cui Raimondo* Roggi ero ebbe da prima la superiorità, finì con una battaglia da lui perduta il.26 febbraio 1204 nella <|uale rimase prigione in un al visconte di Castelbon di lui cognato sino al mese di marzo 1208. La sua liberazione è dovuta al re d’Aragona mercè un tettato di pace da lui negoziato il 17 di quel mese tra le parti contendenti (Y. i conti d’ Urgcl). L’anno 1209 sulle accuse di eresia e di empietà portate dall’abate di Sant’Antonino contra il conte di Foix, Simone di Montfort generale dei crociati entrò nel suo paese , gli tolse parecchie piazze e lo astrinse a dargli in ostaggio suo. figlio Aymcri sino a che si fosse spurgato dalle accuse contra lui intentate. Raimondo Poggierò stanco dei cattivi procedimenti di Montfort, si diè nel 1211 al partito del conte di Tolosa. Avvisato ch’era in marcia un corpo di seimila Alemanni che si recavano a raggiugnere i crociati all’assedio di Lavaur, li sorprese verso jVIontjoirc a due leghe da Tolosa e li fece a pezzi. L’anno stesso egli assistette il conte di Tolosa a difender la sua capitale assediata dai crociati, fece parecchie sortite vantaggiose contra di loro e li costrinse a levar l’assedio. Poco dopo seguì la famosa battaglia di Castelnaudari in cui il conte di Foix sulle prime vittorioso^ finì coll’essere compiutamente sconfitto. L’anno 1214 fu presente in un col suo primogenito alla sentenza capitale pronunciata dal consiglio di Raimondo VI conte di Tolosa contra Baldovino fratello di Raimondo, e tutti due se ne resero gli esecutori impcnden-do quel principe ad un noce. (V. Raimondo VI contedi Tolosa). Raimondo Roggiero si unì 1’ anno stesso ai conti di Tolosa, di Commingio e Rossiglione per visitare a Nar-bonua il Cardinal legato Pietro di Benevento al quale fecero le lor sommissioni clic furono dal conte di Foix rinnovate l’anno dopo a Pamiers, e in pegno di sua sincerità rimise nelle mani del legato il castello di Foix; quindi s’avviò pel concilio di Laterano ove chiese la restituzione de’ suoi domimi usurpatigli da Simonc di Mohtfort. Parlò a suo fa-