452 CRONOLOGIA STORICA GUGLIELMO I. L anno i388 GUGLIELMO figlio di Aymeri IX e di Beatrice d’Arborea possedette la viscontea di Narbonna dopo morto il padre sino verso la fine del i3q7, di’è l’epoca di sua morte. Nel i389 egli accolse il re Carlo VI che fece il suo ingresso in Narbonna con molta solennità. Ivi quel monarca pubblicò un’ordinanza con cui limitava a quattro 1 consoli c gl, scabini di ogni città di Linguadoca. Lo livide un altra volta Narbonna il 17 gennaio dell’ anno dopo mentre era in viaggio per ritornare a Parigi ( Vaiss. tom. IV pag. 3gj e 398). Il visconte Guglielmo lasciò da Gue-rma di Beaufort-Camllac sua sposa un figlio dello stesso nome di lui. GUGLIELMO li. L’anno i397 GUGLIELMO figlio di Guglielmo I gli succedette nella viscontea di Narbonna, e come nipote di Beatrice d Arborea pretese ad una gran parte della Sardegna. Ouest isolani 1 anno 1407, morto che fu Marianno Doria che n era il principe, lo invitarono a prenderne possessione: ma ebbe a rivale Martino re di Sicilia contra il quale perdette una battaglia sul finir del giugno i4o9. Morto Martino il 25 luglio susseguente, nè essendogli sopravvissuto suo padre Martino re di Aragona che soli dieci o quattordici mesi, Luigi re di Sicilia o di Napoli pretese alla sua volta al principato di Sardegna e astrinse il visconte ad entrare in un accordo. L’imperator Sigismondo in un viaggio da lui intrapreso per l’estinzione dello scisma, onorò di sua pre-senza Narbonna l’anno i4i5 e vi fece lungo soggiorno. Quivi die udienza agli ambasciatori dei re di Castiglia, di Na-varra e di Aragona, dei conti di Foix e di Armagnac, tutti partigiani di Benedetto. Essendosi questo pontefice ostinatamente ricusato di dimettersi, Sigismondo convenne seco loro il i3 dicembre in alcuni articoli che si chiamarono la eapuolazione di Narbonna e che furono approvati dal concilio di Costanza.