>42
CRONOLOGIA STORICA
   servi con buon successo nelle guerre di’ebbe a sostenere. Morto I ipmo sul finir dell’anno 83q, Roberto si die’ al partito di suo nipote Pipino II che dall’imperatore Luigi il buono era stato spogliato del regno di Aquitania per con-xenrlo a suo figlio Carlo il Calvo. Ma. avendo poscia quest ultimo riguadagnato Roberto, gli die’nell’86i nel parlamento di Compiegne a titolo di ducato e marchesato di t rancia la provincia posta tra la Senna e la Loira per opporlo a! Bretoni (Annui. Mei. et Berti,i). Non era questo un nuovo dipartimento giacché esiste nel deposito delle carte un diploma di Carlomagno che contiene alcuni privilegi! accordati all abbazia di San Dionigi, nel quale è fatta menzione di una provincia posta tra la Loira e la Senna (Da-y. 1.10W' edlt- tom- 11 parte II pag. 407). Ciò che v’ebbe di bizzarro in tale occasione è che dopo la riconciliazione (i oberto con Carlo il Calvo, due signori francesi Gont-tieddo e Gozfreddo eli’erano stati i suoi mediatori presso il re, si diedero alle parti di Salomone duca di Bretagna nemico della Francia* tanto erano gelosi e sdegnati per esser stato ad essi in quel governo preferito Roberto (Jnn. fertm ). Luigi ,1 Balbo figlio di Carlo il Calvo postosi alla testa dei signori ribellati contra il nuovo duca di Francia avea ottenuto da Salomone un corpo di milizie alla testa del quale attaccò Roberto nell’ 862 riportando tanto vantaggio che obbligatolo a rinculare, entrò nella città d’ An-gers e la pose a sacco. Ma nel loro ritorno Roberto piombando sui Bretoni ne uccise duecento dei principali e strappo loro di mano il bottino. Luigi volea rivalersene ma fu iugato da Roberto. Frattanto Salomone negoziava con We-latid capo de’Normanni per comperare i vascelli ch’egli teneva sul a Loira; ma appena ottenutili gli furono tolti da
   irij'0 ’ 1 ,occ le astllnse ‘1 duca di Bretagna l’anno dopo 863 d. chieder la pace al re di Francia ( Ann. Berlin Monce hist. de Bret. tom. I pag. /¡y).
      In quel torno di tempo due signori Acfrido che si crede, senza però gran fondamento, quel desso che fu poi conte di Bourges, e Stefano aveano persuaso il giovine Carlo altro figlio di Carlo il Calvo, a ribellarsi contro il padre? Roberto vendicò il monarca del primo di quei due traditori avendolo preso e condotto in un parlamento che teneva il