CAPITOLO I. Il saluto del Ministro della Marina ai volontari - Una lettera di Domenico Oliva > Entusiasmi giovanili - I dubbi dell’ ammiraglio Cutinelli e le preoccupazioni dei motonauti - La marina in grigio-verde - Da Portogruaro a Belvedere in camion - Il verbo: arrangiarsi - La prima notte in zona d’operazioni. IL giorno 3 agosto 1915, nella sala della Biblioteca del Ministero della Marina, il Comitato Centrale del Corpo dei Volontari Motonauti teneva la sua prima adunanza. Presiedeva il Contrammiraglio Lorecchio che, appena aperta la seduta, diede lettura del seguente messaggio di S. E. il Vice Ammiraglio Viale, allora Ministro della Marina : n Saluto augurale di S. E. il Ministro della Marina al primo Comitato Organiz-gatore del Corpo di volontari motonauti n. n Quale influenza si abbia l’abitudine dello sport nell’appron-n tamento rapido del soldato, è dimostrato chiaramente dagli usi e n dall’ attuale ordinamento militare dell’ Inghilterra, ove, in modo " presso che improvviso, potè realizzarsi ciò che pareva sogno e ” che costituisce invece una innegabile e provata verità. " In pochissimo tempo, i baldi giovani che nell’esercizio e * nelle fatiche dello sport avevano temprato animo e corpo, costi-" tuirono una inoppugnabile trincea umana al travolgere di un esercito " accuratamente e perfettamente agguerrito. n Queste qualità, delle quali, a giusto titolo di onore, l’Inghil-n terra va ora superba, si trovano sempre più spiccate nei cultori n dello sport nautico, ai quali l’imminenza costante del pericolo n nell’ esercizio preferito, tempra 1’ animo, più che in qualunque altro * modo, così alla fredda e serena valutazione del pericolo stesso, n come alla rapida decisione per evitarlo e per vincerlo. " Ecco perchè, o Signori, considerando tutto questo ed inspi-" randomi alle necessità della nostra guerra, io abbia apprezzata 1