- Un urlo generale gli rispose : - Come ! Non hai trovato il sommergibile ? - Ma che sommergibile ! (e qui un’ altra imprecazione). Da mezz ora vi faccio segno che ho trovato un siluro. Vi ho accennato anche quanto era lungo : - sette metri ! Dove avete visto -b....ella gente ! un sommergibile di sette metri ? Era vero. Appena emerso e mentre gli toglievano l’elmo, il buon uomo aveva fatto dei cenni che indicavano un numero - ma nessuno li aveva capiti - infervorati, com’ erano ormai tutti, nella certezza della cattura del sommergibile. La delusione fu grande; più grave veramente, di quello che meritasse il fatto. In fondo, la presenza del sommergibile era provata dal siluro, un bel siluro di fabbrica tedesca, che tirato a galla, fu trovato sfracellato dallo scoppio delle bombe nella parte del motore ; ciò che fino a prova contraria, dimostrava che la manovra rapidissima del M. A. S. aveva salvato il piroscafo, affondando, con una fortuna più unica che rara, un siluro in moto. Considerazioni giustissime, ma che per il momento, non valsero a rallegrare i poveri marinai del M.A.S., che avevano, in cuor loro già fatto il conto delle ricompense onorifiche ed anche materiali che spettavano per la importante cattura. Se ne sono poi consolati affermando che il sommergibile era stato colpito, ma che nei giorni di burrasca aveva potuto riparare i guasti ed aveva potuto allontanarsi. La cosa è poco probabile, ma per quei bravi marinai è diventata un’ articolo di fede, e quando alcuno di loro parla del siluro che fa bella mostra di se nell’ Arsenale di Spezia, aggiunge : n apparteneva al sommergibile che il M. A. S. 55 ha affondato sulla costa di Porto Maurizio, al traverso di Torre Prino, il 6 Maggio 1918, alle ore 9 del mattino, con tempo fosco e mare burrascoso n. Vanteria - del resto assai più legittima di tante altre - perchè all’ atto ardito e pronto che ha salvato un piroscafo ed un equipaggio da sicuro naufragio, non è mancata che la soddisfazione della cattura e della punizione del tristo assalitore. 58