Vazov introduce nella poesia bulgara e che altri poeti così largamente svilupparono poi : la nota dell’universalità. Vazov fu il primo poeta bulgaro la cui poesia assurgesse a vero e proprio valore universale. Anche i canti più strettamente patriottici dei suoi predecessori hanno, senza dubbio, questo valore nel senso che possono risvegliare un’eco nei cuori, ma essi sono tuttavia inevitabilmente legati a mo-hanno, senza dubbio, questo valore nel senso anche limitati. Nel canto di Vazov sono ormai momenti di vita di tutta l’umanità quelli che riecheggiano e trovano la più idonea espressione e rivelazione. Riecheggiano attraverso la lingua bulgara, attraverso particolari atteggiamenti che son bidgari, ma la poesia di tutti i grandi poeti è universale attraverso le caratteristiche nazionali, che sono soltanto la veste esteriore. Sentimenti e pensieri in Vazov non sono ormai più soltanto bulgari o attaccati a vicende bulgare, ma umani, fondamentalmente umani. Bisogna ben riconoscere che questa capacità di partecipare alla vita universale dello spirito doveva essere naturale e spontanea nel Bulgaro, se, conquistata appena la libertà, esso seppe dire così presto parole di alto valore per tutti i popoli, e portare il suo contributo d’espressione alla vita spirituale dell’umanità. Merito certo del profondo lirismo dell’anima del popolo bulgaro, così ricco di poesia popo- * 21 *