Presso pochi popoli la letteratura è stata così strettamente legata ai destini storici del paese, come presso il popolo bulgaro. Si può dire che il popolo bulgaro, dopo i lunghi secoli di servaggio, strappati i ceppi dell’obbrobriosa schiavitù, sia rientrato nella sitoria con la sua letteratura e nello stesso tempo che la letteratura sia rinata in virtù dell’antica grandezza la cui eco attraverso i secoli non poteva non farsi sentire, anche nelle generazioni nate in servitù. (,>uando la letteratura bulgara moderna na sce, sebbene umile e modesta nei suoi tentativi, essa non è riflesso di sofferenze e di abbattimento, ma riflesso di lotte e di aspirazioni. Questa nascita ha quindi qualche cosa di miracoloso. A pochi popoli la sorte è stata cosi matrigna come al popolo bulgaro che dopo alcuni secoli di grandezza che avevano fatto anche della sua letteratura (la letteratura slavo-ecclesiastica) la gloriosa capostipite di * 5 *