78 I DIARII DI MARINO SANUTO nese (1) dove rimase 13 giorni, poi andò per una settimana a Fiera, presso Treviso (2), dove in quella stagione, come è addesso, si tenevano le fiere con feste popolari : « perhò avendo lassato a Venezia chi dovesse investigar le nove che oc-» correva, perchè a la ritornata potessi scriverle (3) ». Poco sollievo ricavò dal riposo e dalla breve villeggiatura, perchè appena ritornato a Venezia si ammalò e per parecchi mesi, con alternative di miglioramenti e peggioramenti, senza però trascurare i suoi Diarii. Ma anche in questo tempo soffri nuove mortificazioni. Proposto a membro della- Quarantìa non riuscì, dice, perchè volevano farlo ancora dei Pregadi, « ma la fortuna mi è » contraria (4) » ; invece fu proposto, contro la sua volontà a podestà e capitano in Capodistria, « et fui mal tratato (5) », sichè poi rifiutò anche la proposta per savio di Terraferma (6), e non riuscì neppure provveditore alle Biade perchè trovavasi ammalato in casa (7). Quasi tutto 1’ anno 1522, « per dispositione dei cieli et per li mei pecati sono » stato amalato, infermo et in leto, con non picolo pericolo della vita mia, in » mano di vari phisici et cirogici con grandissima spesa (8) ». Solo il 2 di marzo del 1523 ritornò in Gran Consiglio, dove da più mesi non era mai stato, e vi ebbe grandissima accoglienza (9). Per la malattia dalla quale fu colpito, e più per le contrarietà incontrate nelle sue aspirazioni, aveva divisato di abbandonare la vita pubblica e di sospendere anche le sue effemeridi ; ma non seppe acconciarsi a tale proponimento. Riportiamo le stesse sue parole (10) : «... Et volendo poner fine (alla sua storia) » per doi l’ispetti, l’uno perchè la età mi carga assai (11), l’altro perchè havendomi tanto » afatichato, credendo meritar premio, si non di stipendio pubblico, come altri » hanno e nulla scrivono (12), almeno di qualche honor ne la mia Patria per mi » tanto exaitata et sublimata a eterna memoria, et si non più honorato di quelo » che già alcuni anni son stato, almeno non pezorato, come per mia cativa sorte (1) Diarii 3 ottobre 1321, XXXII, 9. (2) Ibid., 28 ottobre 1321, XXX11, 68. (3) Ìbidem. (4) Diarii XXXli, 191, novembre 30 1521. (5) Ibid., p. 251, dicembre 15 1521. (6) Ibid., 305. (7) Ibid. 415. (8). Diarii XXIV, 5. (9) Ibid., p. 7 : « dove avi grandissima streta di brigata si alegroe con mi », 2 marzo 1523. (10) Diarii, XXXI11, 5, 1522 1 marzo. 1 (11) Aveva 56 anni. (12) Chiara allusione allo storiografo della Repubblica Andrea Navagero.