PREFAZIONE 19 Ma fu soltanto alla metà del secolo scorso che Rawdon Brown, venuto a conoscere a mezzo di Tommaso Gar che nella biblioteca della Università di Padova si trovava il manoscritto autografo dell’ Itinerario (l), lo pubblicava coi tipi del Seminario di Padova nel 1817; e successivamente, nel 1881 in Venezia coi tipi Visentini, Rinaldo Fuliñ stampava il primo abbozzo di questo Itinerario traendolo dal frammento esistente in un codice della Marciana (2). Ambedue questi manoscritti sono autografi. L’Itinerario pubblicato dal Brown è più completo e corretto. Esso comprende : 1. Epigramma Pylaiis ad leclorem (3). 2. Un capitolo in terza rima (68 terzine) nel quale il Sanuto epiloga ciò che più estesamente viene narrando nella prosa. 3. L’indice delle « citade et castelli descripti per hordine (4) ». 4. Il testo dove intercalati si trovano disegni o schizzi a penna che rappresentano alcune località principali, particolarmente le fortezze e castelli. Nella prima pagina trovasi il seguente oroscopo del Sanuto : I segni del Zodiaco, ed in mezzo Nactivit. Marini Sanuto diíi | Leonardi cúrrente año 1466 | die 22 maji hor, 24 m. 30’ \ horologii p. diio Marcum Sa \ nutu magn.ct D. Fraudaci, Veneciis. Nella edizione invece del Fulin, la minor correzione del testo incompleto e la meno ordinata distribuzione della materia sono compensate dall’ ingenuo candore con cui r autore descrive i luoghi, gli uomini e i fatti che gli passarono innanzi agli occhi nel viaggio, e da quella molteplicità di particolari che egli soppresse nell’ esemplare successivo foi'se perchè troppo noti ai suoi contemporanei (5). La terraferma Veneta in questo Itinerario è descritta quale apparve nel 1483 al giovinetto Sanuto. Paragonare le nostre provincie a quattro secoli e più di distanza è certamente curioso, ma fuor di dubbio anche utile, come disse il Fulin dando in luce il suo testo. (1) Questo codice apparteneva alla libreria dei Benedettini di S. Giorgio Maggioro di Venezia, donde nel 1806, dopo di essere stalo portato a Parigi nel 1797, passò nella Biblioteca del-1’ Università patavina, cod. 996, n. 4. Cfr. Cicogna, Iscrizioni, IV, p. 603 e segg. (2) Apparteneva alla libreria Contarini, cod. XXXIII, da cui per legato del co. Girolamo Contarmi 'passò Panno 1843 alla Marciana (Ital., cl. VI, cod. 277). Fu pubblicato dal Fulin nel-1’ occasione del III Congresso Internazionale geografico tenuto a Venezia. Diarii e diaristi veneziani. Venezia 1881. (Cfr. Cod. Riservali, Moeei.u, CXXXI, p. 217, 249, 260). (3) Gianfranceseo Buccafdo, amico e mentore del Sanuto nella sua giovinezza. (4; Vi sono descritti i luoghi compresi nelle attuali provincie di Padova, Vicenza, Rovigo, Verona, Brescia, Bergamo, Treviso, Belluno, Udine, Mantova, quindi Monfalcone, Aquileja e l'Istria. (5) Cfr. Fuun, Itinerario cit., il quale nota che nel testo completo e corretto 1’ autore dice in un punto : qual ne 1’ altro minuto Itinerario descrivo, ma qui solimi modo ho deliberato narrarvi il sito e la qualità di terre e lochi. Cfr. Arch. Veneto, IV, 92 e segg. Venezia 1872.