PREFAZIONE 93 » et non si.fa altro cfie coresponderli. Questa nota ho volato far qui, azìó se » intenda mai fo tante pregierle come al presente (1) ». Dal 1532 in poi rimase della Giunta, dapprima membro operoso, poi meno, perchè colpito da malattie che lo trassero in pochi anni al sepolcro. Le principali sue arringhe in quest' ultimo periodo furono sui prestiti imposti al clero pei bisogni della Patria (2), sopra un credito che la Repubblica ripeteva dal duca di Milano (3), e sulla convenienza, anzi obbligo, di ciascun proponente od oppositore di qualunque deliberazione, di esporne chiaramente le. ragioni (1). Il 26 giugno 1533 tenne un’ arringa, molli conscientiae, in favore della proposta di aggregare i censori ai Collegi criminali, e vinse il partito, « et fo con » grande honor mio (5) ». Ma pochi giorni dopo, dovendosi appunto eleggere un censore, proposto a quel carico ebbe soltanto 50 voti contro 104 (6), e ne rimase afflitto. Il giorno seguente, invitato in casa Diedo ad una festa, non volle andarvi, benché vi si recitasse « una » commedia piacevole et poi ballato justa et consueto (7) ». Invece recossi nel Mag-» gior Consiglio, per perorare la convenienza che alla dignità di podestà in Padova » si provvedesse con quache solennità: « Montai, scrive, per i) primo la renga » nuova, et feci un ottima arringa (8) ». Fu anche a vedere in quei giorni, per rendersene conto, una importante novità, cioè la scoperta dell’ acqua dolce a gran profondità sotto il suolo di Venezia, ricavata mediante terebrazione in campo S. Agnese.-Assaggiò egli stesso l’acqua che era buonissima. Il fatto non è senza importanza, perchè tre secoli dopo nel luogo stesso, e forse in causa dell’ antica perforazione, volendosi fondare un pozzo tubolare, si ebbe il fenomeno di un grande scoppio, ehe danneggiò la case vicine. Un altro pozzo, si trivellava nel 1533 a S. Barnaba, tre secoli prima che si inventassero i pozzi artesiani (9). L’ ultimo conflitto 1’ ebbe con Francesco Frizzo capo dei Quaranta a proposito di una legge sulle malversazioni del pubblico danaro : «Contradissi», scrive, «la » forma della parte dall’ Frizzo presentata. Questi mi rispose bestialmente: lo trattai » da gavinello (garzoncello) et di grande audatia, et fo grandissimo l'honor mio (10) ». (1) Diarii LV, 601. (2) Ibid., 486. (3) Ibid. LVI, 994. (4) Ibid. LVII, 150. (5) Ibid. LV111, 351, 374. (6) Ibid., p. 385. Giugno 29 1533. (71 Ibid., 387. (8) Ibid., 498. (9) Ibid., 414 e 493. Luglio 1533. (10; Ibid. LVII, 395. Gennajo 4 1533.