ÉSUTO Marino no (li S. Giacomo dell’Orio Isposò nel 1412 ia Pisani di Bertuccio 3 _ j _ _ Ieonardo (•) gennaio 1427 f 1476 I ¡matrimonio 1464 ih lo Letizia Venier (10) i Pellegrino [ARINO (l3> maggio 1460 Irò 23 ottobre 1484 I sposò 15 febbraio 1505 PKuli di Costantino (14) " vedova di rolfimo Barbarigo di Francesco vea una figlia Elena tritatasi nel 1510 uicenzo Malipiero 4li Andrea. I aprile 1536 eftbo figli legittimi duo figlie naturali I ana Bianca ì15) isi a sposatasi a iovanni Gratarol Angelo Giacomo I Paolo Sanuta (1!) maritata in Giovanni Malipiero q. Carlo f 1517 27 Gennaio secondo matrimonio 1448 (*) Celestina Contarmi di Carlo I_ I Alvisk (J) n. 1453 13 maggio balla d'oro 1471 27 ott. f 2 marzo 1514 sposò nel 1483 Lugrezia Trevisan di Andrea I Leonardo I Andrea I Pietro Antonio n. 1460 balla d’ oro 1479 29 nov. f 1531 1 dee. sposò nel 1489 Maria Giustinian di Francesco I Girolamo sposò Cecilia Priuli di Giuseppe Elena n. 1451 maritata 1469 in Francesco Venier Venier Marcantonio signoro di Sanguinetto Marina o Maria n. 1458 maritata 1479 in Zaccaria Dolfin (9) (9) Venier Marcantonio. Era il prediletto dei parenti di Marino Sanuto, che lo nomina nel suo testamento « mio nepote, qual ho eomputà io per fiol et li ho infili ite obli-gation ». (10) Lucia o Letizia Venter Sanuto. Mettiamo i duo nomi, perchè quando presentò alla Balla d'oro suo figlio, il nostro Marino nel 1484, si dichiarò Lucia Venier vedova Sanuto, e quando invece nel 1493 presentò egualmente il secondo suo figlio Leonardo, si dichiarò Letizia Venier vedova Sanuto. Avvog. di Coni. Reg. III. Archivio di Stato. Marino Sanuto la chiama « madonna Letitia mia madre ». Diarii, voi. XXIII, pag. 534. Ommettiarno poi un terzo nome < Lugrezia » cho le affibia lo ZabarelLa o che non si trova in alcun documento attendibile. (u) Leonardo di Leonardo. Non copri cariche importanti nello Stato, ma il fratello Marino spesso ricorreva a lui per le notizie da scrivere nei Diarii. Oltre ai tre figli qui indicati, ne avrebbe avuto un altro di nome Lorenzo. Diarii, voi XXX, pag. 534. (1!) Sanuta. Nei Diarii del Sanuto si legge Sancia. Il Brown nei Ragguagli sulla vita e le opere di M. Sanuto, Venezia, 1837, la dice Satina e Santa, ma nel testamento autografo di Marino si legge chiaramente Sanùa cioè Sanuta. C3) Marino. Più volto nei Diarii, particolarmente alla data dei compleanni egli stesso dico di essere nato il 22 maggio 1466, o a questa data ci atteniamo perchè il Registro degli Avogadori per lo nascite di quel tempo andò perduto. E poi confermata la stessa data nel Registro III Iscrizioni fatte alla Balla d’oro, c. 310 tergo, nel R. Archivio di Stato. La data precisa della morto risulta invece dall’atto di pubblicazione del suo testamento fatto dal notaio Benzon, cioè il 4 aprile 1536, mentre nel Necrologio dei nobili è annotato il 5 aprilo successivo cioè il giorno in cui fu la morto notificata all’ Avogaria di Comun. (u) Cecilia Priuli Sanuto. Vedi per la data del matrimonio il Registro Avogaria di Comun, Cronica Matrimoni, Arch. di Stato. (15) Candiana e Bianca. Figlie naturali del nostro Marino, il quale nel suo testamento deplora di non lasciar figli legittimi. Ebbe di queste grandissima cura e le sposò una a Giovanni Morello, e non Marcello come scrisse il Brown, 1’ altra ad Angelo Gratarol. Ogni ricerca per conoscere la loro madre fu inutile. Forse sarebbesi ritrovato il nome nei contratti di matrimonio stesi dal notaio Gerolamo da Canal, ma anche questi andarono perduti nell’incendio del palazzo ducale avvenuto il 20 dicembre 1577.