PREFAZIONE 133 » diplomatici, dalle relazioni ufficiali e dagli avvisi confidenziali, dai colloqui dei » Principi e dalle voci dei popoli, dagli aneddoti, dalle satire, organi in tempi buj » dell’ opinione pubblica.... Gli attori stessi parlano ed operano, e sono ritratti » dal vero, a cominciare dal modo ond’ era vestito Massimiliano imperatore quando » venne in Italia nel settembre 1496, fino alle informazioni più segrete intorno a »certe malattie d’illustri personaggi. Molti particolari che gli storici accenuanoo » punto o meno, quivi sono ricordati con una inesauribile ricchezza e varietà che » fa vivere il lettore in mezzo a quei tempi ». Michele Amari, ebbe la bontà di scrivere agli editori : « che non vi può » essere opera più degna di premio, nè editori che più lo meritino, per lo zelo » scientifico col quale si sono messi all’ impresa ». Ruggero Bonghi : « È di somma importanza che la pubblicazione del Sanudo » continui ed avanzi sollecitamente ». Domenico Berti, la encomiava in Italia. Il Gregorovius, il Burchard all’Estero. Henry Yule se ne fece patrocinatore in Inghilterra, come Leopoldo Ranke se ne era fatto in Germania. Il Congresso storico di Napoli nell’ adunanza del 23 settembre 1879 deliberava « di applaudire alla ardimentosa iniziativa della stampa dei Diarii di Marino » Sanuto, promossa dalla Deputazione veneta di Storia patria, raccomandandola cal-» dameute alle altre Società in modo che tale pubblicazione, la quale interessa la » storia di tutta Italia e dell’ Europa, possa compiersi sollecitamente ». Il Congresso storico di Milano pure la raccomandava vivamente. Il Terzo Congresso internazionale geografico del 1881 le conferiva il massimo diploma d’ onore. E al Congresso internazionale letterario del 1887, Giuseppe De Leva, nel suo magistrale discorso intorno a Marino Sanuto, cosi esprimevasi : « I Diarii che fan seguito alla spedizione di Carlo Vili, vanno in 58 volumi » in foglio dal 1 gennaio del 1496 sino al settembre del 1533. In questo spazio » di tempo Napoli e Milano, dopo un vano dibattersi e una lunga serie di rapine » e di stragi, cedono allo straniero : Venezia regge si alla prova di una congiura » europea, ma n' esce scassinata : Roma patisce strazii sorpassanti ogni vandalica » memoria : Bologna vede nel suo gran tempio fermarsi ancora una volta il fittizio » accordo tra il pastorale e la spada : Firenze nelle ultime ore della sua libertà manda » come lampa morente 1’ estrema e più vivida luce. Ma intanto i viaggi e le sco-