PREFAZIONE 121 e a deduzioni errate in parecchi luoghi che invece erano e sono bea chiari nell’ originale (1). Tommaso Locatelli (2), nell’ annunciare il lavoro del dotto giovane inglese, nota come in esso si trovino particolari ed aneddoti, trascurati dagli storici più gravi, a detrimento della sostanza e dell’ effetto di una vera istoria, e come in essi si incontrino documenti diplomatici della più alta importanza e rarità, accennando a quelli sulla scoperta di Terranuova fatta dal veneziano Caboto, sull’ assassinio del duca di Gandia, sui fatti e la morte del Savonarola, e perfino sul-1’ Otello di Shakspeare, che, con ipotesi speciosa del Brown, sarebbe il Cristoforo Moro del Sanuto. Agostino Sagredo nel Vaglio (3) pure annunciava il lavoro del Brown sui Diarii di Marino Sanuto, e ne traeva e pubblicava i documenti relativi a frà Girolamo Savonarola. Francesco Gamba pure nel Vaglio (4) dava notizia della comparsa del volume HI dei Ragguagli lodando il merito del Brown, che si mise a tutt’ uomo a scorrere quei volumi e a raccogliervi particolarmente quanto riguarda la storia dell’ Inghilterra : « In effetto si ponno chiamare codesti Diarii una storia universale e » particolare insieme, perchè ivi non trattasi soltanto degli interessi fra la Repub-» blica e le altre potenze, ma altresì di quelli delle altre potenze nei quali non » entrava la Repubblica, e ripieni poi sono di fatti particolari e municipali, di » curiosità interne, di avvenimenti della giornata che ordinariamente sfuggono » agli storici e danno tanta luce di verità alla storia. L’opèra del Sanuto, essendo » interamente fondata sopra la verità dei fatti giornalieri e la imparzialità, è attissima » a confermare quanto han detto di vero gli storici contemporanei, a correggere » gli abbagli da quelli presi, a rischiarare quanto narrano confusamente, a integrare » la storia con fatti, o ignorati dagli scrittori, o astutamente omessi. » Niccolò Tommaseo pubblicava nella Gazzella di Venezia (5) una lettera a Gino Capponi, lodando il Brown di aver dato in luce alcuni brani del Sanuto in difesa di Lucrezia Borgia e, alludendo con fine ironia alla trascuraggine italiana, affermava « che in Germania si sarebbero stampate di questa Cronaca, che ab-» braccia quasi mezzo secolo della vita civile del mondo, almeno le parti più de-» gne di studio, quelle che correggono gli errori degli storici, o al loro silenzio » suppliscono ». (1) Cfr. qui a pag. 88. (2) Gazzetta di Venezia, 5 agosto 1837, n. 175, App. (3) 24 febbrajo 1838, n. 8. e 10 Marzo 1838, n. 10. (4) 23 giugno 1838, p. 25. (5) N. 99 del 3 Maggio 1842. I Diarii di Marino Sanuto - Prefazione. 16