\i pubblica inedite scritture suol farle 'precedere da cenni illustrativi della vita e del valore degli autori, il quale costume, caso lodevole 'perché conferisce alla storia letteraria, si mostra ù necessario quando si tratti di opere che riguardano i fasti della patria e gli avvenimenti del mondo. In fatto, quanto più grave è il lavoro clic si presenta al pubblico, tanto più è necessario chiarire la fede che aggiustar si deve a chi scrisse, la quale, prima che coll’ esame critico del libro, in molta parte si può affermare col racconto veridico della vita dell’ autore, col quadro dei tempi in cui visse, e colle notizie delle altre opere che per avventura egli avesse o mandate in luce o lasciate manoscritte. Allorquando, pel conforto di dotti italiani e stranieri, e specialmente per la benevola accoglienza che il nostro Programma trovò presso i nostri concittadini, ci determinammo nelV ¡xnno 1877 all' ardua impresa della pubblicazione dei « Diarii (li Marino Sarnito », che aveva prima e non senza ragione sbigottito chi ci precedette in questi stùdi e noi stessi, si conobbe subito la necessità di preparare una relazione sulla vita e le opere del grande cronista, che potesse premettersi ai « Diarii ». Ma questo lavoro, per se stesso di non piccola mole, perchè deve discorrere tutta la vita incredibilmente operosa del più infaticabile fra gli scrittori veneziani, e ragionare di non poche altre opere sue, della sua famiglia, dei tempi e degli avvenimenti in mezzo ai quali visse e di cui registrò i più minuti particolari, non poteva nel volger di pochi mesi essere compiuto. Muriamo frattanto V edificio, si disse, poi vi fabbricheremo V atrio. Il valore dell' architetto ne affida che riuscirà opera degna. E cosi il lavoro di introduzione fu assunto da quello fra noi che primo ci aveva animati a quest' ardua fatica della edizione dei « Diarii ». Nomino a titolo di onore e di gratitudine Rinaldo Fulin. in ogni tanto p I